«Se anche i dirigenti Asl smentiscono, i cittadini conoscono bene perché purtroppo è ciò che si sentono regolarmente rispondere al Cup»
“Fa bene il direttore generale dell’Asl di Taranto a ricordare che la legge vieta di chiudere le agende per la prenotazione delle visite mediche, per questo ho segnalato l’irregolarità di quanto avviene presso la locale azienda sanitaria. Prassi facilmente verificabile, e che se anche i dirigenti Asl smentiscono, i cittadini conoscono bene perché purtroppo è ciò che si sentono regolarmente rispondere al Cup. Ma se l’Asl non conosce ciò che avviene tra i propri uffici posso tranquillamente fornire loro le registrazioni in mio possesso dei pazienti che si vedono negare la possibilità di prenotare una visita perché “non ci sono disponibilità”. Questo fino a ieri avveniva per diversi esami: visita oculistica, cardiologica, risonanza magnetica, radiografie, e molte moltealtre”.
Cosi l’onorevole Giovanni Maiorano, membro della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati e vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
“Si fa presto a raccontare che si sono ridotte le liste d’attesa, quando molti pazienti non riescono proprio a registrare la propria prenotazione perché “non ci sono disponibilità, riprovi a fine mese”. A questo punto faccio una proposta collaborativa all’Asl di Taranto: come per le altre province si dia al paziente che prova a prenotare una visita un codice di registrazione, anche per le disponibilità non trovate. Così da avere sotto controllo anche il numero di pazienti che sono in attesa di prenotare una prestazione sanitaria pur avendo la ricetta medica di prescrizione. E al contempo si informino i pazienti della possibilità, con questo codice, di accedere a visita privata facendosela rimborsare dal servizio sanitario nazionale che non la garantisce nei tempi previsti. La mia non è una battaglia per dimostrare chi è più o meno bravo o per dimostrare chi rispetta o non rispetta la normativa in vigore. La mia è semplicemente un'attività volta a garantire un diritto sancito anche dalla nostra costituzione che è la salute del cittadino. E non servono comunicati roboanti o presunte smentite per cambiare la triste realtà: purtroppo i cittadini che non riescono a prenotare una visita la verità la conoscono” ha concluso il deputato ionico Maiorano.