L’assessore Francesco Depascale: «È innegabile che non si può continuare a pretendere il pagamento di un servizio che non viene reso. La manutenzione ordinaria per la difesa del territorio esiste solo sulla carta»
Anche il Comune di Torricella, dopo quello di Sava, chiede lo stralcio delle bollette del Consorzio di bonifica Arneo. L’ultima seduta di Consiglio comunale ha visto l’approvazione all’unanimità di una proposta di delibera con la quale si chiede l’annullamento/stralcio delle cartelle di pagamento emesse dal Consorzio di bonifica Arneo e inviate negli ultimi anni agli agricoltori locali.
Secondo Francesco Depascale, assessore alle Attività Produttive e Commerciali del Comune di Torricella, “l’atto di indirizzo nasce dopo la presa di posizione ufficiale del Comune di Sava e, soprattutto, dopo le ultime notizie apparse in questi giorni sulla stampa”.
Il Consorzio di bonifica Arneo ha emesso, infatti, nuovi avvisi di pagamento, riferiti agli anni 2022 e 2023, per un totale di 7.735.000 euro riferiti alle bonifiche dei fabbricati, dei terreni e alla manutenzione degli impianti irrigui.
Le associazioni di categoria, soprattutto CIA e Copagri, insieme agli agricoltori provenienti da tutte le province regionali, manifesteranno nei prossimi giorni con un sit-in davanti alla sede della Regione Puglia.
Le richieste sono note da anni e tutte condivisibili.
«È innegabile – continua Depascale – che non si può continuare a pretendere il pagamento di un servizio che non viene reso. La manutenzione ordinaria per la difesa del territorio esiste solo sulla carta, per questo, come Amministrazione comunale chiediamo innanzitutto al presidente della Giunta regionale, se sono stati rispettati i criteri di economicità, di equilibrio finanziario e di efficienza dei servizi resi ai consorziati e, unitamente all’assessore alle Politiche Agricole e all’assessore al Bilancio, di impegnarsi a trovare le necessarie coperture nel bilancio regionale affinché si applichi lo stralcio/annullamento degli avvisi bonari e cartelle di pagamento inviate negli ultimi anni agli agricoltori. Non solo – prosegue Depascale - chiediamo al commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Arneo la sospensione immediata delle procedure di riscossione dei tributi consortili, nelle more di un confronto tra le parti che possa finalmente chiarire, in maniera chiara ed esaustiva, quali siano stati negli ultimi anni gli interventi compiuti a favore dei terreni e dei beni che insistono nel territorio del Comune di Torricella e che siano tali da giustificare il pagamento dei predetti tributi.
Infine – conclude Depascale - chiediamo che siano resi chiari gli intenti futuri in merito alla provvista di acqua ad uso irriguo e della manutenzione e salvaguardia del nostro territorio, prettamente a vocazione agricola.
Ci aspettiamo, per dare maggiore forza a queste iniziative, che altre amministrazioni pubbliche seguano il nostro esempio e che ci possa essere anche un’iniziativa a livello parlamentare che possa portare a modificare e aggiornare il R.D. 13 febbraio 1933, n. 215, che, come sappiamo, disciplina le norme per la bonifica territoriale”.