venerdì 22 novembre 2024


28/06/2023 08:40:57 - Provincia di Taranto - Attualità

Nella provincia di Taranto un maggior costo di quasi 13 milioni di lire

«È inaudito e inammissibile registrare il superamento dei tetti di spesa, quindi sprechi, nella spesa farmaceutica ospedaliera e convenzionata nei primi quattro mesi del 2023, per un ammontare di quasi 81milioni.

La spesa complessiva avrebbe dovuto essere pari a euro 415.614.568, ma è invece stata invece pari a euro 496.292.347.

E in tutto questo i DG delle Asl, già quasi tutti decaduti per i risultati del 2022, non riescono nemmeno a garantire i resoconti bimestrali o l’utilizzo al meglio delle piattaforme di monitoraggio».

Lo dichiarano il consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, i consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea, capogruppo, e il responsabile regionale sanità Alessandro Nestola.

«Ad onor del vero va registrata una flessione della spesa nel mese di aprile, probabilmente come conseguenza delle ultime delibere della Giunta sul contenimento.

In ogni caso, per i primi quattro mesi del 2023 si registra una spesa totale per acquisti diretti pari a euro 294.851.519, a fronte di un tetto di spesa pari a euro 223.581.440, con un maggior costo di euro 71.382.426.

Per lo stesso periodo, la farmaceutica convenzionata ha registrato una spesa pari a euro 201.440.828, a fronte di un tetto di spesa pari a euro 192.033.128, con un maggior costo di euro 9.407.700».

Questo il dettaglio per la provincia di Taranto. Per la farmaceutica diretta si è registrata una spesa di euro 43.342.733, a fronte di un tetto di euro 30.517.814, con un maggior costo di euro 12.824.919. Per la convenzionata, invece, si è registrata una spesa di euro 30.899.700, a fronte di un tetto di euro 27.800.935, con un maggior costo di euro 3.098.765.











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