“Dalla Catastrofe alla Speranza. Un alfabeto politico della vita offesa” del fragagnanese Alfonso Musci e “Rione Collepasso” di Gianni Florido
Alfonso Musci è direttore del Centro per l’Umanesimo Contemporaneo, palazzo Strozzi di Firenze, autore e curatore di diversi testi filosofici.
Dal 2015 al 2020 è stato portavoce del presidente della Regione Toscana.
A queste attività ha affiancato dal 2005 il giornalismo politico e culturale, collaborando con varie testate tra cui Giornale Critico della Filosofia Italiana, Rinascimento,
Ragioni, Quaderni del Circolo Rosselli, Mondoperaio, Italiani Europei, Pandora.
Tra le sue ultime pubblicazioni, “La ricerca del se - Indagini su Benedetto Croce” (Quodlibet, 2018) e “Elias Canetti - Il pescatore nei secoli” (Castelvecchi, 2021).
Nel costruire un alfabeto della contemporaneità, l'autore si concentra sul legame nascosto tra catastrofe, vita offesa e speranza.
Per farlo, ricorre a pagine di diario, appunti e note filologiche.
L'attitudine alla critica, alla meditazione e alla complessità introduce un uniforme grado di distanza dall'attualità e dalla cronaca, ma al contempo da voce alla quotidianità del vivere e del pensare, premessa necessaria per ogni progetto di filosofia civile.
Un manifesto politico generazionale, non per una parte ma per l'intero, appello per una cultura sperimentale che sappia intendere il progresso politico come ampliamento del diritto di ciascuno alla propria ricerca linguistica ed etica.
Gianni Florido, politico e sindacalista italiano, già presidente della Provincia di Taranto dal 2004 al 2013. Docente, relatore, convegnista, formatore e consulente aziendale.
È stato componente della presidenza nazionale UPI (Unione Province Italiane), già segretario generale UST (Unione Sindacale territoriale) – CISL di Taranto, segretario generale FIM (Federazione Italiana Metalmeccanici) - CISL di Taranto e della Regione Puglia.
Il racconto di una vita,tra politica e impegno sindacale in un momento in cui certi valori sembrano smarriti. Una narrazione piena di umanità che sembra aprire la strada alla ricerca di una nuova via, facendo memoria di una sinistra democratica il cui patrimonio sembra così difficile da fare proprio, in un Paese schiacciato tra populismo e riformismo negato. Dentro la vita dell’autore, la storia di un Sud dimenticato, di una città privata di classe dirigente, di una classe operaia scippata delle proprie certezze, vittima di una modernizzazione che la politica (autolesionista) non ha saputo cogliere e anzi, forse, ha abbandonato al suo destino...
A dialogare con gli autori, il loro editore, Antonio Mandese.
L’incontro si terrà mercoledì 19 luglio, alle ore 20. presso l’aula consiliare, situata in viale Virgilio.
La serata sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco del Comune di Fragagnano Giuseppe Fischetti e dall’assessore alla Cultura Lucia Traetta.
Introdurrà i lavori, Nunzia Digiacomo, presidente della locale Pro loco.
Interverranno alcuni componenti del gruppo di lettura Ipazia della biblioteca “Elena Dell’Antoglietta” di Fragagnano.
Ingresso libero – Info:389 4499946