La felicità di Amalia, che racconta la fuga e la mobilitazione di tanta gente per ritrovare Latte, Dante e Milo
Ritrovati ieri sera i cani che erano scappati: per Amalia e per tutta quella gente impegnata nella loro ricerca è la fine di un incubo.
«Tre giorni di incubo» racconta Amalia attraverso i social. «Perché venerdì pomeriggio, finito il giro pappa, mi sono dimenticata di mettere una catena nella parte bassa del cancello. Nella notte, appoggiandosi, il cancello si sarà spostato tanto per dare spazio per uscire.
I cani scappati erano tre, non due. Il terzo era Milo. Si, quel Milo che ero andata a recuperare a Bologna.
Ho omesso di proposito questo dettaglio. Sapete perché? Perché la gente sa solo puntare il dito.
Avrebbero scritto in tanti che è un cane fugace o problematico, quando lui ha solo seguito il suo branco. Lui si è comportato da cane per un mio errore.
Dopo tre giorni di incubo, li abbiamo ritrovati.
E sapete come siamo riusciti a gestire questa situazione? Io, con 4 gattini da allattare e un cucciolo di cane, con mio marito a lavoro per 12 ore al giorno, con un rifugio da gestire nel frattempo e con cani adulti a casa?
Sicuramente non grazie a chi non si è disturbato nemmeno di farsi un giro in macchina per cercare di trovarli. Sicuramente non grazie a chi sotto i post ha fatto domande inutili, tipo “com’è successo”, “non erano chiusi”?
GRAZIE AGLI AMICI.
Grazie a chi ha fatto le battute di ricerca a PIEDI sotto il sole cocente. Addirittura incinta al nono mese! Grazie a chi ha condiviso i post o lo ha fatto pubblicare dalle grandi testate della zona.
Grazie a chi ha capito che avevo bisogno di essere aiutata!
Ho ricevuto un'altra lezione importante: che il mio aiutare tutti e nonostante tutto, non è servito a nulla. La gente è ipocrita!
Grazie amici: Ilaria Rocchetto Claudia Belfiore Antonella Di Benedetto Sabrina Naselli Maria Lucia Mansueto Saverio Bonfrate Maria Grazia Maturo Olimpia Prestia Degna Ricchiuti Francesca Di Salvo D'Andria Angela Ionadi, a Giuseppe per il drone e grazie a Pietro per la segnalazione!
Grazie a chi ha condiviso e a chi, senza dirmi nulla, ha fatto dei giri per provare a reperirli.
Tutto bene quel che finisce bene».
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