Nove le vittime che potrebbero tutte costituirsi parte civile
Ex direttore di un ufficio postale a giudizio: per lui l’accusa di spiare le colleghe attraverso una telecamera nascosta nel bagno. A scoprire l’andazzo una dipendente, che si accorse della presenza del dispositivo, che l’allora direttore aveva nascosto in un contenitore,
Estratta la scheda di memoria, insieme a una collega, trovarono le foto che ritraevano il direttore intento a piazzare la telecamera nel contenitore dove era stata rinvenuta. L’uomo, contestato dalle colleghe, si era difeso raccontando di aver a sua volta scoperto la camera e di averla riposizionata per provare a individuare chi l’avesse piazzata lì. Dopo la denuncia, i finanzieri si sono presentati in casa del direttore.
E dopo una perquisizione recuperarono dalla scheda di memoria e dal cloud 120mila immagini delle colleghe che utilizzano i servizi igienici. Di recente il Tribunale del Riesame ha confermato la misura degli arresti domiciliari.