La dura presa di posizione dell’U.G. Manduria Sport: «Decisione profondamente ingiusta e sproporzionata: la impugneremo in tutte le sedi di giustizia»
Inaspettata tegola sul Manduria: il Tribunale Federale Territoriale ha inflitto due punti di penalizzazione al club biancoverde per «il ritardo pagamento delle spettanze ai tecnici Passiatore e Cataldi». Annullato, di fatto, il vantaggio in classifica che il Manduria aveva sull’Ugento.
Non solo. Il Tribunale Federale Territoriale ha inflitto 8 mesi di squalifica al presidente Vinci (sanzione da scontare dopo la conclusione dell’inibizione in essere) e 500 euro di multa al Manduria.
Vi proponiamo sia la sentenza del Tribunale Federale Territoriale, sia il comunicato di replica del Manduria.
«Il Tribunale Federale Territoriale, presieduto dall’avv. Angelo Maria ROMANO, con la partecipazione dell’avv. Daniele LABIANCA (relatore) e dell’avv. Annamaria ZONNO (componente), del dott. Domenico COLELLA (rappresentante A.I.A.) e del sig. Giuseppe SFORZA (segretario), nella riunione dell’11 dicembre 2023, ha adottato il seguente provvedimento:
visto il deferimento n. 13570/140/pfi23-24/PM/ag a carico del tesserato Giuseppe Vinci e della società U.G. Manduria Sport
DELIBERA
1) di infliggere al tesserato Giuseppe Vinci l’inibizione per mesi 8, ai sensi dell’art. 31 comma 7 C.G.S. (sanzione da scontare dopo la conclusione dell’inibizione in essere);
2) di comminare alla società U.G. Manduria Sport la penalizzazione di n. 2 punti in classifica, ex art. 31 comma 6 C.G.S., da scontare nella corrente stagione sportiva;
3) di comminare alla società U.G. Manduria Sport l’ammenda di € 500,00, ex artt. 4 e 8 C.G.S.».
Questa la dura replica dell’U. G. Manduria Sport, contenuta in un comunicato:
«L’UG Manduria Sport ritiene profondamente ingiusta la decisione emessa in data odierna dal Tribunale Federale della LND Puglia e si riserva di impugnarla in tutte le sedi di giustizia.
La società precisa che il procedimento disciplinare riguarda la posizione dei tecnici dello scorso anno Francesco Passiatore e Raffaele Cataldi, le cui spettanze in ogni caso sono state integralmente saldate già ad inizio agosto. Ed in effetti il procedimento non è stato introdotto dai due tecnici (che non lamentano alcunché). La Procura Federale ha contestato alla società il mero ritardo di tali pagamenti. In realtà, tale, seppur minimo ritardo, è stato dovuto esclusivamente a delle verifiche che la società ha inteso legittimamente effettuare prima di procedere ai pagamenti. Tali controlli si sono resi necessari stante la mancata ricezione di atti fondamentali dei procedimenti avviati dai suddetti allenatori, che in effetti sono poi risultati erroneamente inviati a degli indirizzi Pec non riconducibili al Manduria.
La società, pur nel massimo rispetto dell’ordinamento sportivo, intende biasimare fermamente la severità delle sanzioni applicate al Manduria ed al suo presidente Vinci ed in particolare reputa del tutto sproporzionata l’applicazione dei 2 punti di penalizzazione alla squadra».