L’intervista al presidente Michele Pignatelli
Per la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana il 2023 è stato un anno di crescita.
«Siamo soddisfatti perché siamo riusciti, in un periodo economico difficile come quello attuale, a sostenere sempre più l’imprenditoria locale, con la quale si è instaurata una complicità professionale, al fine di assistere finanziariamente le aziende con un supporto specialistico efficace» dichiara il presidente della BCC di Avetrana, dott. Michele Pignatelli.
Come siete intervenuti per le famiglie con esigenze di mutui, con i tassi di interesse così aumentati?
«Il Consiglio di Amministrazione, di concerto con la direzione, ha deliberato un plafond dedicato alle famiglie per l’acquisto della prima casa ad un tasso contenuto e soprattutto fisso, in modo da dare certezza alle famiglie che possono impegnarsi e investire nel futuro in modo consapevole e senza sorprese».
Una Banca che produrrà quest’anno un utile importante.
«L’utile in crescita è sicuramente espressione di un’azienda in salute economicamente, ma non è questo l’aspetto sul quale mi soffermerei, piuttosto sulla sua genesi, un utile che è il risultato della crescita degli impieghi, ma anche della raccolta globale, quindi maggiori risorse al territorio consolidando la storica fiducia con la clientela. Questo sia per i comportamenti, trasparenti e professionali dei nostri collaboratori, sia per il patrimonio forte, più robusto della media delle banche di pari dimensione, che la banca esprime a maggior garanzia dei risparmiatori.
La banca si è predisposta per lo sviluppo della digitalizzazione.
«Stiamo investendo in strumenti e progetti» conclude il presidente Pignatelli, «per affiancare alla banca tradizionale il “Phigital”, una sfida per traghettare la nostra banca verso il futuro».