«Per il Partito Democratico, la condizione per riaprire il dialogo è sempre la stessa e cioè che al tavolo non ci sia Italia Viva, peraltro rappresentata in Consiglio comunale da chi era nel 2021 tra i 17 firmatari, responsabili della fine di quella Amministrazione»
«Non possiamo accettare l’invito del sindaco di Taranto a un nuovo confronto, se prima non viene fatta chiarezza».
A sostenerlo è Anna Filippetti segretaria provinciale Pd Taranto.
«Una chiarezza purtroppo inficiata dalle dichiarazioni rilasciate sul palco di Roma alla assemblea di Italia Viva da Melucci, dalle costanti esternazioni del consigliere Stellato che evidentemente si sente forte della posizione ormai raggiunta tanto da dettare la linea al sindaco stesso ed, infine, dal respingimento (voluto dal sindaco) della richiesta di rinvio del voto sul bilancio avanzata dai partiti della maggioranza originaria.
Per il Partito Democratico, la condizione per riaprire il dialogo è sempre la stessa e cioè che al tavolo non ci sia Italia Viva, peraltro rappresentata in Consiglio comunale da chi era nel 2021 tra i 17 firmatari, responsabili della fine di quella Amministrazione.
E visto che, all'invito del sindaco, ha fatto seguito l’ennesima nota stampa del consigliere Stellato, che vuole farsi garante di un patto di cittadinanza, non riteniamo che ci siano le condizioni per accogliere la convocazione».