Questa, però, deve anche essere l’occasione per analizzare la situazione e individuare cosa non sta funzionando nella squadra, reduce da due sconfitte consecutive
Il presidente Vinci e i soci del sodalizio biancoverde ci ripensano e ritirano le dimissioni: «Insieme per la città».
Come è noto, domenica sera, dopo la contestazione di una frangia di tifosi, delusi per la seconda sconfitta consecutiva, Vinci e l’intero gruppo dirigenziale avevano annunciato il disimpegno, che sarebbe giunto nella settimana che precede la gara d’andata della finale di Coppa Italia dell’Eccellenza pugliese.
Ieri sera, dopo una riunione, il ripensamento. Ecco il comunicato.
«Dopo un'accurata riflessione maturata in queste ore e, in virtù dei numerosi messaggi di solidarietà ricevuti, la dirigenza ha deciso di ritirare le dimissioni in blocco e di proseguire il progetto Manduria con immutato impegno e dedizione. E’ una linea condivisa dal presidente e da tutti i soci, un atto dovuto nei confronti della città in un momento chiave della stagione. Un nuovo inizio che ci proietta verso i prossimi appuntamenti in Coppa e in campionato. Insieme».
Crediamo, però, che, in questo momento di difficoltà, occorra anche una seria riflessione per comprendere le ragioni che hanno portato al calo di rendimento della squadra. Sicuramente avranno influito le tante assenze di calciatori infortunati. Ma, a nostro avviso, occorre anche analizzare la bontà di alcune scelte compiute a dicembre.