Le attività di prelievo sono cominciate nella notte con équipe chirurgiche provenienti da Bari e Napoli che hanno lavorato insieme a quelle di Urologia e Oculistica di Brindisi e al team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio dell’ospedale
La famiglia di uomo di 59 anni, deceduto nell’ospedale Perrino di Brindisi per emorragia cerebrale spontanea, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Si tratta del primo prelievo multiorgano del 2024.
La fase di osservazione per l'accertamento della morte cerebrale si è conclusa intorno alle 20 di ieri. Le attività di prelievo sono cominciate nella notte con équipe chirurgiche provenienti da Bari e Napoli che hanno lavorato insieme a quelle di Urologia e Oculistica di Brindisi e al team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio dell’ospedale. Le operazioni sono terminate intorno alle 9 di questa mattina, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e al dottor Massimo Calò, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione.
L’uomo lascia la moglie e cinque figli. Il loro grande atto di generosità, che è stato espresso subito e senza esitazioni nonostante il dolore per l’improvvisa perdita, salverà la vita di almeno quattro persone.
È vicino alla famiglia anche il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio: “Apprezzo infinitamente il gesto di altruismo che rinnova la fiducia in chi attende un trapianto per continuare a vivere. Ringrazio anche i sanitari che con grande impegno hanno garantito il buon esito di tutte le operazioni”.