«La manovra finanziaria del Governo aggraverà la situazione»
«L’Istat ci informa che il potere di acquisto delle famiglie (cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali) è diminuito del 2,6 per cento rispetto al 2009.
La stessa Istat ci ha segnalato lunedì scorso che la spesa media mensile dei consumi per famiglia nel 2009 è diminuita dell’1,7% rispetto all’anno precedente attestandosi a 2.442 euro, rimarcando la ulteriore differenza tra sud e nord che è inferiore di oltre mille euro.
La crisi e la perdita dei posti di lavoro stanno colpendo drammaticamente tutte le famiglie,particolarmente quelle dove ci sono i licenziati e i disoccupati che sono privi di un qualunque sostegno al reddito.
La manovra finanziaria del Governo aggraverà la situazione perchè sarà scaricata per intero sulle famiglie e sui ceti medi attraverso i tagli ai servizi che le regioni, province e comuni saranno obbligati ad operare.
E’ “triste” constatare che nel nostro Paese ci sia una categoria di “intoccabili”: detentori di grandi patrimoni immobiliari e finanziari, grandi evasori privilegiati, speculatori e banche».
Ludovico Vico