venerdě 29 novembre 2024
La relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Costanzo Carrieri. In arrivo soldi per il “Mediterraneo” di Maruggio e il “De Sanctis” di Manduria
«Le Province, in relazione al compito loro attribuito dalla legge (23/96) di provvedere alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici da destinare a sedi di istituti secondari, svolgono un ruolo primario nel perseguimento dell’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi scolastici. I servizi scolastici hanno subito tra gli anni ’70 e gli anni ’90 una grandissima espansione che ha accompagnato il processo di scolarizzazione della popolazione, quale premessa e condizione indispensabile per lo sviluppo civile, sociale e produttivo del nostro Paese. Questa crescita esponenziale ha avuto notevoli ripercussioni sull’edilizia scolastica, determinando la presenza di numerose soluzioni precarie e per molti aspetti improprie e quindi un rilevantissimo fabbisogno di interventi di adeguamento delle sedi, per garantire un utilizzo sicuro e continuato nel tempo. A fronte di tutto ciò, abbiamo subito negli anni da parte del governo un crescente taglio di trasferimenti da destinare all’edilizia scolastica a cui si aggiungono misure, come il rispetto del patto di stabilità, che in molti casi impedisce l’utilizzo di risorse anche quando sono disponibili. Inoltre, basta qualche dato numerico per farci comprendere fino in fondo le difficoltà che attraversa il settore dell’edilizia scolastica nel nostro Paese e le responsabilità che gravano sulle spalle degli amministratori locali che anche in assenza di impegni concreti da parte del governo, sono costretti a garantire un servizio pubblico essenziale all’altezza di standard quantitativi e qualitativi adeguati alle esigenze degli alunni, dei docenti e di quanti operano nel mondo della scuola. Nel 2002,2005 e 2006 la legge 23/96 non è stata finanziata così come non sarà finanziata nel triennio 2010-2012, mentre è stata finanziata nel triennio 1996-98 con 750 milioni di euro e con 650 milioni di euro nel triennio 1999-2001. Queste poche cifre sono sufficienti per farci comprendere che sull’istruzione si predica bene e si razzola male e che ormai si consolida di anno in anno la politica dello scaricabarile. L’UPI, e noi come Provincia di Taranto sosteniamo con forza questa battaglia, ha già sottolineato la necessità di un “Piano straordinario per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche”, così da potere rilanciare la centralità della scuola nella società e favorire in modo diffuso nel territorio il rilancio di investimenti e della domanda pubblica su beni essenziali per il futuro del Paese. Le proposte in sintesi sono le seguenti:
· Piano straordinario per la messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche con uno stanziamento di 1 miliardo di euro all’anno per i prossimi tre anni
· Escludere gli interventi sull’edilizia scolastica dai vincoli del patto di stabilità sia in termini di competenza che di cassa
· Per accelerare i tempi di esecuzione delle opere, affidare ai Sindaci e ai presidenti di provincia poteri straordinari
La Provincia di Taranto, in questo quadro generale difficile, ha operato in questi anni in controtendenza rispetto alle direttive e agli impegni del governo centrale. Dopo aver preso visione già nella prima legislatura, partita alla fine del 2004, di quello che era lo stato di fatto degli edifici scolastici non ha esitato un solo attimo nell’assumere l’edilizia scolastica come priorità assoluta nella sua azione di governo. Nel periodo 2004-2009 fino ad oggi sono stati investiti oltre 60.000 milioni di euro per nuove costruzioni di scuole (Mottola, Massafra, Palagiano e Sava), per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dei 94 edifici scolastici di competenza della Provincia. A questo si aggiunge l’assistenza giornaliera che Taranto Isolaverde presta agli istituti in termini di manutenzione ordinaria. Anche quest’anno, nonostante la grave crisi finanziaria e l’esiguità di risorse a disposizione degli enti locali non è mancata una puntuale programmazione di interventi nelle scuole della nostra Provincia che già nelle prossime settimane, con l’inizio dei lavori vedranno risolvere problemi atavici per arrivare ad una migliore e più sicura fruibilità degli ambienti scolastici.
I lavori che andranno immediatamente in esecuzione sono i seguenti:
· Contratto Aperto per lavori di manutenzione di natura edile sugli edifici scolastici di competenza della Provincia di Taranto versante Orientale: 145.000 euro
· Contratto Aperto per lavori di manutenzione di natura edile sugli edifici scolastici di competenza della Provincia di Taranto versante Occidentale: 145.000 euro
· Contratto Aperto per lavori di manutenzione di natura edile sugli edifici scolastici di competenza della Provincia di Taranto versante Centro: 145.000 euro
· Lavori di manutenzione di natura edile presso la sede del Liceo pedagogico Vittorino Da Feltre: 100.000 euro
Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza presso l’ITIS Majorana di Martina Franca: 1.000.000 euro
· Contratto Aperto per lavori di natura elettrica presso le scuole della provincia di Taranto: 100.000 euro
· Lavori di rifacimento degli impianti elettrici nelle officine presso l’IPSIA Archimede di Taranto: 80.000 euro
· Lavori di manutenzione dei solai interni alle aule presso il liceo Aristosseno di Taranto: 200.000 euro
· Lavori di manutenzione straordinaria presso l’IPSSAR Mediterraneo di Maruggio: 150.000 euro
· Lavori di ripristino di alcune parti delle facciate del Liceo Battaglini di Taranto: 20.000 euro
· Lavori di sostituzione infissi presso l’Istituto Cabrini di Taranto: 53.000 euro
Totale Generale 2.138.000 euro
A queste opere che sono state già appaltate, si aggiungono una serie di interventi facenti parte del “Piano straordinario finalizzato alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici”che sono stati approvati dal CIPE il 13 Maggio 2010 e che attendono la pubblicazione sul bollettino ufficiale e la conseguente stipula delle convenzioni per poter partire con le progettazioni. Gli interventi previsti riguardano:
· IPSIA Archimede di Taranto 250.000 euro
· ITAS Maria Pia di Taranto 20.000 euro
· LC De Santis di Manduria 120.000 euro
· ITCG L. DA Vinci di Martina Franca 50.000 euro
· IPSS Motulese di Martina Franca 130.000 euro
· LC Tito Livio di Martina Franca 120.000 euro
· IPSSAR Mediterraneo di Maruggio 90.000 euro
Totale generale 780.000 euro
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