Ispirato ad una storia vera, il lavoro sarà poi lanciato in occasione della giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre
Sarà presentato domani il trailer del cortometraggio “Noi … donne libere” del regista Antonio Patisso. Una consuetudine per l’artista oritano, da sempre sensibile alla tematica della violenza di genere: ogni anno, in ricorrenza alla giornata dedicata alla festa della donna, presenta un suo nuovo lavoro.
Nel lavoro è presenta la rappresentazione del monologo di una donna, una delle tantissime donne, che purtroppo hanno subito violenze fisiche e psicologiche.
Il film “Noi… donne libere“ verrà poi lanciato in occasione della giornata contro la violenza sulle donne il 25 novembre. E’ prodotto da Angelo Dell’Aquila Video Produzioni. Nel cast spicca la partecipazione dell’attrice doppiatrice Enza Merico.
“Da come si evince, la donna è sofferente sia fisicamente ma anche d’animo” è riportato nella sinossi del lavoro. «Questa sua sofferenza è dovuta dalle percosse ricevute da un suo conoscente, il quale, dopo aver capito che la donna era interessata solo ed esclusivamente ad una semplice amicizia, ormai ossessionato da lei, decide di sfigurare la sua bellezza affinché non possa essere di nessun altro .
La donna lancia un messaggio e lo fa durante una passeggiata al mare d’inverno.
Nel suo monologo utilizza metafore ed assonanze relative al mare e ai colori della vit , che altro non sono le emozioni che la vita stessa ci regala.
Infatti sceglie il mare per augurare a tutte le donne di essere vigili e padrone della propria libertà. Di non essere usate e prese in considerazione come se fossero un oggetto di uso comune, ma bensì di essere libere di vivere la propria vita senza condizioni, di essere libere di far prevalere i propri diritti“.
«Le donne sono le nostre nonne, le nostre mamme, le nostre sorelle, le nostre mogli, le nostre figlie, le nostre amiche, le nostre colleghe di lavoro e bisogna renderle un bene prezioso, risaltarlo, valorizzarlo e rispettarlo» le parole del regista Antonio Patisso. «Buon 8 marzo a tutte le donne, anche a quelle che non sono più con noi».