Si tratta di gioielli e giocattoli, sprovvisti delle informazioni obbligatorie previste dal “codice del consumo”
La Guardia di Finanza del Gruppo di Taranto e della Compagnia di Manduria continua gli interventi per contrastare la diffusione sul mercato di prodotti potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
Gli accertamenti hanno portato al sequestro, in 11 esercizi commerciali di Taranto, Manduria, Lizzano, San Marzano di San Giuseppe e Maruggio, di oltre 1,3 milioni di prodotti, tra cui gioielli e giocattoli, sprovvisti delle informazioni obbligatorie previste dal “codice del consumo”.
Secondo le disposizioni normative vigenti, i prodotti destinati al consumatore devono riportare indicazioni riguardanti la denominazione legale o merceologica, l’identità del produttore, la presenza di sostanze nocive e i materiali utilizzati. Al termine delle indagini, i titolari degli 11 negozi coinvolti sono stati segnalati alle autorità competenti.
Le attuali indagini dei Finanzieri jonici mirano a smantellare la catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere coinvolte, oltre a recuperare le entrate fiscali derivanti da queste attività illecite.