Al corteo anche una rappresentanza di studenti e studentesse del liceo “De Sanctis Galilei”
Nella giornata di giovedì 21 marzo il Presidio Libera di Manduria, insieme al coordinamento provinciale di Taranto e ad una rappresentanza di studenti e studentesse del liceo “De Sanctis Galilei”, ha preso parte alla manifestazione in ricordo delle vittime innocenti di mafia.
Uno striscione “Roma città libera" ha aperto il lungo e nutrito corteo in occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno: in centomila per le strade di Roma hanno voluto ricordare chi è morto per mano della criminalità organizzata, tutti insieme per chiedere verità e giustizia.
“Vogliamo un'Italia libera dalle mafie, dalla corruzione e dell'ingiustizia. Libera di parlare di pace, di curare chi sta male e di accogliere chi arriva da lontano. Un paese libero e cittadini liberi perché responsabili” dichiara Don Luigi Ciotti. E poi aggiunge: “Fare memoria vuol dire impegnarsi non una giornata, ma ricordare i nomi di tutti quanti, con la stessa dignità e con la stessa forza. Dobbiamo raccogliere e custodire le memorie di questi nomi, di questi volti e sentirli qui dentro, sentire rinascere quelle memorie finite nell'oblio e trasformarle in pungolo, responsabilità. È importante impegnarsi tutti i giorni. Bisogna fare un lavoro nelle scuole, nelle università e nei territori. Non
dobbiamo dimenticarci che le mafie sono forti, anche più di prima. Sparano di meno ma ci sono”.
L'impegno del Presidio è di fare tesoro di queste parole per poter agire concretamente con passione, dedizione e responsabilità nella nostra comunità.