In una nota, che vi proponiamo, la presa di posizione della cooperativa
«In merito alla notizia diffusa dalle testate locali in questi giorni sul presunto ritrovamento di corpi estranei nei piatti somministrati ai bimbi di una scuola di Manduria, la cooperativa Solidarietà e Lavoro, che ha ingestione il servizio di ristorazione scolastica, desidera precisare quelle informazioni ritenute fuorvianti, non corrispondenti al vero e lesive della sua immagine.
Ogni giorno i dipendenti della cooperativa lavorano scrupolosamente per garantire ai bimbi pranzi genuini, nutrienti ed energeticamente bilanciati. Durante tutte le fasi di produzione vengono pertanto osservate accuratamente tutte le procedure HACCP relative alla sicurezza alimentare al fine di evitare contaminazioni e presenze di corpi estranei. A riprova del buon operato anche questa mattina il centro cottura, utilizzato per la preparazione dei pasti per le scuole del Comune di Manduria e del Comune di Avetrana, è stato oggetto di verifica ispettiva da parte dell’ASL di Taranto: è stato così constatato come la cooperativa, nello svolgimento del proprio servizio, segua tutte le procedure previste dalla legge. Ma non è stato l’unico controllo che ha interessato la struttura di Solidarietà e Lavoro: il SIAN si è recato oggi nei refettori delle scuole senza rilevare anomalie. Tutto ciò a riprova che la cooperativa svolge le proprie attività di preparazione e somministrazione dei pasti conformemente alle prescrizioni contrattuali e legislative.
In merito poi alle immagini circolate principalmente sui social network, pur prendendone atto, Solidarietà e Lavoro desidera rimarcare come, durante lo svolgimento del servizio di refezione scolastica, nessuna lamentela sia pervenuta né al personale di somministrazione né ai responsabili del centro cottura. Allo stesso tempo si precisa come tutto il personale, altamente formato, non abbia rilevato anomalie durante le preparazioni e la somministrazione.
Per Solidarietà e Lavoro diviene quindi necessario evitare ogni strumentalizzazione e visione distorta sul buon operato della cooperativa che da sempre con costanza, meticolosità e coscienza cerca di rendere un servizio quanto più rispondente alle aspettative dell’utenza intera».