giovedì 21 novembre 2024


12/04/2024 20:12:07 - Puglia - Politica

«Come si poteva vincere nel 2020 se le elezioni sono state inquinate nel modo che stiamo scoprendo in questi giorni?»

Antonella Laricchia, ex candidata a governatrice regionale per il M5S, si toglie qualche sassolino dalle scarpe… Dopo il terremoto in Regione, pubblica due post sulla propria pagina Fb nei quali rimarca come le sue previsioni si siano rivelate, anche se a distanza di tempo, azzeccate. A corredo dei post, una foto (che vi proponiamo), in cui indossa una maglietta con stampata la scritta “Ve l’avevo detto”.

«Come si poteva vincere nel 2020 se i vertici del M5S invece di sostenere il M5S in Puglia, cercavano di farci fare accordi con chi traeva, de facto, vantaggi elettorali da questo sistema inquinato?» scrive Antonella Laricchia.

«Il danno fatto alla Puglia e ai pugliesi è incalcolabile. Spero che ve ne rendiate conto. Spero che un po’ proviate vergogna. Spero che almeno oggi, con l’evidenza di ciò per cui io e altri vi mettevamo in guardia, decidiate di fare un passo indietro. È ormai troppo tardi ma… almeno l’onore sarà redento.

Mi dispiace parlare per una persona che purtroppo non c’è più, e manca molto, ma sono convinta che oggi Gianroberto Casaleggio caccerebbe i vertici del M5S, quasi come Gesù cacciò i mercanti dal tempio (perdonatemi l’analogia quasi blasfema).

Ma comunque, non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta.

Poi scopriamo nuovi arresti tra le fila degli uomini nominati da Emiliano e che hanno contribuito alla sua vittoria alle elezioni. Sembra un’ondata inarrestabile.

L’ho già detto “ve l’avevo detto”?

So che è molto antipatico dirlo e addirittura ripeterlo tre volte in una settimana, ma Dio solo sa quanto ho sofferto quando ho intuito che dopo le elezioni gli altri eletti del M5S Puglia stavano accettando di tradire gli elettori e passare in maggioranza. Perché avevano tutti usato la mia faccia e la mia convinzione, che trasmettevo ai cittadini, per farsi eleggere e poi voltare le spalle agli elettori e a me.

Addirittura raccontando che ero io e solo io ad aver deciso di non fare accordi con Emiliano prima delle elezioni, mentre invece avevamo fatto riunioni, richieste ufficiali al capo politico, assemblee provinciali e la scelta era di tutti. Chi ha cambiato idea, invece di assumersi la responsabilità morale di averlo fatto, raccontava a se stesso e agli altri che ero stata io ad aver forzato le cose. Bugiardi!

Sapete che a distanza di anni mi capita a volte di fare ancora incubi di notte in merito a questo tradimento che ho subito, come elettrice e come candidata presidente?

Estromessa dalle chat, dalle assemblee, addirittura dagli eventi pubblici, mentre nessuno neanche si assumeva la responsabilità di cacciarmi dal M5S.

È stata dura, durissima.

Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino, alle persone leali, alla mia famiglia, ad Annamaria, a chi è stato messo alla porta perché continuava a dirmi che mi voleva bene, a chi ha rischiato di esserlo, agli attivisti che hanno trovato il coraggio di difendermi pubblicamente, a Barbara e Alessandro.

Oggi so con certezza su chi posso contare e su chi no, chi è di parola e chi è una banderuola al vento.

Spero che tra qualche ora vedremo concludersi la pagliacciata del campo largo (non solo in Puglia) che ha rovinato, forse irrimediabilmente, il sogno del M5S».











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