In un post, il bomber distribuisci i meriti per aver raggiunto un traguardo che, sino a qualche mese fa, sembrava impossibile
Dal capitano della Nuova Avetrana Francesco De Pascalis, attraverso un post, pensieri e parole sull’impresa appena raggiunta: la salvezza in Prima Categoria. Ecco il testo.
«Un anno fa, esattamente come ora, vincevo una finale playoff portando la squadra in cui militavo al salto di categoria. Domenoca abbiamo ottenuto una salvezza a detta di molti impossibile. Momenti diversi ma emozioni simili, emozioni vere che solo chi le prova può capirle.
Il mio ringraziamento va in primis ai miei encomiabili compagni di viaggio, uomini prima di tutto e poi giocatori che hanno lottato e sudato la maglia sino all’ultimo minuto di recupero dell’ultima partita e hanno amato questi colori sin dal primo giorno che hanno messo piede al Mazzola.
Un grazie speciale va sicuramente al nostro condottiero nella persona di mister Luciano Frascella, il suo modo di vedere il calcio e di fare calcio soprattutto è stato per noi stimolo per alzare l’asticella e capire che potevamo raggiungere quest’obiettivo. Senza di lui al comando non se questa salvezza sarebbe stata mai possibile.
Grazie alla società tutta, al presidente Mimino Olivieri, Giuseppe Baldari ai dirigenti Emanuele Micelli per la sua presenza costante, per il suo amore per questa maglia, e per non averci mai fatto mancare nulla sotto tutti i punti di vista…
Grazie ai dirigenti Vito Coccioli e Vito Alfarano, che mi hanno fortemente voluto e i quali ringrazio perché ora posso dire che avevano ragione loro. Grazie per avermi messo alla “guida” di questa squadra con la speranza che sia stato all’altezza del ruolo che mi avete assegnato. Grazie al prof nella persona di Pierluigi Dadamo, perché se arrivati al 97 esimo dell’ultima partita tutti ancora correvamo così, è solo merito suo. Grazie ad Antonio magazziniere, Antonio massaggiatore per i loro sacrifici.
Un ringraziamento mio personale va sicuramente allo studio di fisioterapia di Tiziana Quartulli e Federica Marchetti per i salti mortali che hanno fatto, anche fuori dal loro orario di lavoro, per farmi essere domenica in campo nel migliore dei modi.
Spero di non aver dimenticato nessuno e se così fosse non me ne vogliate perchè ognuno di noi sa quello che ha dato e quanto ha dato per questo obiettivo.
Avetrana è salva, Asd Nuova Avetrana è salva…
Ora chi vuole può salire sul carro dei vincitori, c’è posto per tutti, perché diciamocelo francamente noi avetranesi siamo buoni nell’anima.
Dedico questa salvezza alla mia famiglia sempre presente e sempre pronta a sostenermi: a Elisa Menza solo lei sa quello che si prova soprattutto quando tornavo a casa dopo una partita andata male. Grazie per essere sempre al mio fianco e per appoggiarmi in ogni mia scelta, a mio figlio l’amore della mia vita, a mio fratello Alberto De Pascalis mio primo tifoso da sempre.
Non so quello che succederà in un futuro prossimo ma ora non è tempo di pensarci… Godiamoci questa salvezza perché ce la siamo meritata e sudata fino all’ultima giornata».