venerdì 29 novembre 2024


15/07/2010 08:57:06 - Provincia di Taranto - Politica

«Il sindaco Alfonso si dimetta subito»

 
 
Dimissioni. E' la richiesta formulata da alcuni sostenitori del Partito Democratico nei confronti del sindaco di Fragagnano Maria Teresa Alfonso. La fronda interna al Pd non si placa. In un manifesto gli ex sostenitori del primo cittadino l'attaccano nuovamente in modo pesante. L'accusa riguarda l'accordo sottoscritto con la discarica Vergine con la quale la proprietà della discarica si impegna a riconoscere al Comune di Fragagnano la somma di 300mila euro all’anno a titolo di compensazione ambientale ma la cui contropartita è inserita nell'articolo 4 bis, sottoscritta dal sindaco in aggiunta alla bozza di convenzione approvata dalla giunta, con cui le parti «... convengono che qualsiasi iniziativa intrapresa dal Comune di Fragagnano nei confronti della Società Vergine determinerà la risoluzione ipso iure della convenzione medesima con obbligo immediato alla restituzione delle somme eventualmente medio-tempore percepite dal sottoscrivente Ente Comunale ».
   Nel manifesto chi accusa il sindaco fa riferimento alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica, che è stato il cavallo di battaglia in campagna elettorale.
«Argomenti - si legge - che senz'altro hanno condizionato la nostra vittoria». «Con orgoglio ti avevamo sostenuta - dichiarano sul manifesto - condividendo le tue idee ed i principi di buona amministrazione».
A distanza di poco tempo, dicono gli accusatori, il sindaco avrebbe tradito quanti avevano riposto la sua fiducia a danno della salute dei cittadini «in cambio - si legge ancora sul manifesto - di una ricompensa economica». Il sindaco avrebbe permesso «che la ditta Vergine mettesse il "bavaglio" al comune di Fragagnano, facendo approvare una convenzione in giunta con la quale si accettava un ristoro ambientale.
Da sola e forse all'insaputa degli assessori, facendo aggiungere in convenzione l'articolo 4 bis, con il quale il Comune di Fragagnano sarebbe costretto ad accettare qualunque cosa eventualmente compiuta in quella discarica».
   Gli ex sostenitori evidenziano che i principi di buona amministrazione sbandierati in campagna elettorale, sarebbero stati solo «un espediente per arrivare alla poltrona». Poi l’affondo: «Con orgoglio ti abbiamo sostenuta in campagna elettorale, adesso, con lo stesso orgoglio, ti chiediamo di mettere fine a questo tuo mandato di sindaco che non fa altro che danneggiare il nostro comune con delle scelte amministrative irrazionali e personalistiche. Ti esortiamo a presentare immediatamente le dimissioni insieme ai tuoi assessori».










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