L’intervento è stato eseguito su un 49enne affetto da un carcinoma alla mandibola
Un modello realizzato con la stampante 3D della mandibola del paziente consente in sala operatoria all'equipe di chirurgia maxillo-facciale del Policlinico di Bari di ricostruire la struttura ossea in modo più veloce e preciso e ridurre le complicanze.
L'ultimo caso che ha visto impiegata questa tecnologia ha riguardato un paziente di 49 anni affetto da un carcinoma alla mandibola, un tumore maligno estremamente aggressivo che aveva provocato nell'uomo una importante erosione ossea.
Il trattamento chirurgico prevede la resezione della porzione di mandibola interessata dalla malattia e la successiva ricostruzione con un trapianto di osso prelevato dal medesimo paziente (in questo caso dal perone) ed effettuato con tecniche di microchirurgia.