Il gruppo Demos si fa portavoce delle lamentele: «Questi lavori devono essere eseguiti nelle ore notturne per evitare disservizi e danni alla comunità»
L’AQP annuncia l’interruzione dell’erogazione dell’acqua dal mattino sino al pomeriggio di oggi. Il sindaco emette un’ordinanza attraverso la quale dispone la chiusura delle scuole. Tante attività, non potendo disporre dell’acqua, sono costrette a restare chiuse: in particolare, quelle del settore della ristorazione, i bar e i parrucchieri.
Poi accade che in gran parte della città l’acqua viene erogata normalmente e da commercianti e cittadini arrivano le legittime rimostranze per i disservizi creati e per i danni economici subiti.
Di queste rimostranze si fanno portavoce i consiglieri comunali Demos Gregorio Perrucci e Pasquale Pesare.
«Abbiamo raccolto le lamentele di insegnanti, titolari di attività commerciali e anche centri diagnostici per il procurato allarme e per mancato guadagno per il disservizio creato da Aqp tramite un comunicato dell’Amministrazione» è riportato in una nota dei due consiglieri. «Disservizio che non c’è mai stato nonostante avevamo chiesto ad Aqp di poter svolgere l’attività lavorativa nelle ore notturne in modo da non dover creare problemi ai cittadini».
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