Il ciclo produttivo appare composto da isole di lavorazione distinte; i tempi non sono quelli delle linee automatiche industriali ma quelli del fare bene, con cura
Con l’ultima uscita, con la visita alla fabbrica del tonno in Avetrana si è concluso, definitivamente, l’anno sociale 2023/2024 del centro di formazione culturale permanente “Plinio il Vecchio”.
«In un pomeriggio un po’ nuvoloso, ma caldo, ci ritroviamo, in oltre 40, per la nostra visita alla Fabbrica del Tonno Colimena, ad Avetrana» è riportato in una nota del centro “Plinio il Vecchio”.
«L’atmosfera è simpaticamente “familiare”; il piacere di stare insieme, ormai consolidato in questo bel gruppo degli iscritti all’Associazione e loro ospiti, si percepisce appieno.
Guida d’eccezione il dottor Saverio Fella con la sua narrazione giocata tra l’aspetto tecnico-scientifico ed il divulgativo, godibile e apprezzata.
Perché questa visita? L’attenzione è stata posta su una produzione di qualità, anzi di nicchia; una presenza significativa nell’industria alimentare del territorio.
L’azienda, infatti, nella home page del suo sito web, usa due aggettivi che racchiudono la filosofia di questo prodotto, essenziale e salentino.
Iniziamo la nostra vista conoscendo da vicino sua maestà il tonno rosso, il più pregiato; veniamo al cospetto di un magnifico esemplare di oltre 300 kg.
Nella Naturalis Historia del “nostro” Plinio troviamo una distinzione per età, correlata principalmente alle dimensioni dei vari pesci; secondo Plinio, i più giovani sono chiamati cordyla, ma in primavera diventano pelamides e quando hanno un anno cambiano nome in thynni. Quello davanti a noi è sicuramente un thynnus!
Completa ed esaustiva la descrizione dei tecnici dell’azienda, integrata dai puntuali interventi della nostra guida. Ci vengono descritte le fasi della produzione e già è possibile percepire quanto questa lavorazione sia quasi artigianale. Il ciclo produttivo appare composto da isole di lavorazione distinte; i tempi non sono quelli delle linee automatiche industriali ma quelli del fare bene, con cura.
Citiamo, sempre la sito web dell’azienda, “…Cuociamo il tonno in un bagno di erbe profumate, aceto bianco e limone. Un metodo gentile che lascia alla carne un sapore pieno e genuino”.
È chiaramente un prodotto di nicchia, dalla forte personalità.
Ma l’organizzazione, il contenuto tecnico e la qualità prodotta hanno permesso a questo stabilimento di avere la marchiatura CEE., come giustamente sottolineato dal dott. Fella.
E ciò lo ritroviamo per intero alla fine della nostra visita allo stabilimento, quando è stata per noi predisposta una degustazione, molto gradita!
Visita resa possibile grazie alla disponibilità e alla squisita disponibilità dell’azienda e per l’iniziativa del dott. Fella che ci ha avvicinato a questa “chicca” del nostro territorio, con il “solito” accompagnamento fatto di scienza, brio e consapevolezza»,