Dopo l’annuncio del passaggio del titolo, c’è l’impressione che non tutto stia filando liscio: occorre essere chiari con i tifosi
Il dialogo fra nuova società e il Comune va avanti attraverso le Pec.
Nella giornata odierna è partita un’altra Pec dalla società all’indirizzo degli amministratori. Ecco il testo:
«Con la presente, richiediamo di rendere noto l’elenco completo di tutti i soggetti, enti e società autorizzati all’utilizzo dello stadio.
Tale informazione è necessaria per garantire un corretto utilizzo dello stesso, limitato esclusivamente ai soggetti autorizzati, nel rispetto dell'equilibrio tra interesse pubblico e privato.
Siamo a conoscenza della frequente presenza di varie associazioni presso lo stadio con diversi gruppi giovanili quasi tutti i giorni.
Pertanto, chiediamo di sapere chi sono i soggetti autorizzati e qual è l’importo richiesto per la concessione temporanea dello stadio Dimitri, al fine di stabilire coefficienti giusti ed equi da applicare all’U.G Manduria Sport, “in particolare” alla sua nuova gestione».
E’ quanto meno singolare che si continui a dialogare a distanza. Perché non organizzare un incontro pubblico in cui discutere sulla situazione. Peraltro mancano quattro giorni alla fine di giugno e, dunque, al termine ultimo per saldare le pendenze economiche non soddisfatte dalla precedente società.
Perché non informare i tifosi anche su questo aspetto?