Aveva preso dalla cassa 116 euro, poi trovati nei suoi pantaloni
La Polizia di Stato ha arrestato, nella trascorsa notte, un giovane di 21 anni perché ritenuto presunto responsabile del reato di furto aggravato.
I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un rivenditore di caffè nella zona di Talsano perché un cittadino aveva segnalato un furto con scasso in atto.
Sul posto, proprio il segnalante ha indicato ai poliziotti il presunto autore del furto che si stava allontanando di gran lena nel tentativo di far perdere le sue tracce, ma è stato ben presto raggiunto dai poliziotti.
Nelle tasche dei pantaloni, è stata rinvenuta la somma di circa 116 euro.
Secondo il racconto del solerte cittadino, quest'ultimo si era accorto che la sua bicicletta, lasciata agganciata con una catena al palo della luce lì vicino, si trovava di fronte al coffee break.
Nel recuperarla, il proprietario della bicicletta si è accorto della presenza del 21enne il quale aveva sfondato la vetrata a calci, preso i soldi dalla cassa e si era allontanato.
A quel punto, aveva chiamato le forze dell'ordine dando la descrizione dell'abbigliamento indossato dal giovane che è stato subito rintracciato.
Dal controllo effettuato presso l'esercizio commerciale, il titolare ha constatato l’ammanco di circa 120 euro.
Il 21enne non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità: aveva prima rubato la bici per assicurarsi una via di fuga dopo il furto al coffee shop.
Trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria competente, il 21enne è stato arrestato, mentre la somma di denaro e la bicicletta sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Grazie alla tempestiva ed immediata segnalazione di un cittadino, è stato possibile assicurare alla giustizia il presunto responsabile del furto.
Per l’indagato vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.