I tre, 23, 27 e 34 anni, braccianti agricoli di Palagiano, sono stati fermati su disposizione della Procura di Taranto
In tre offrono un passaggio ad una 23enne dopo una festa, ma, nelle campagne di Massafra, l’avrebbero stuprata.
La ragazza è stata poi accompagnata dal fratello in ospedale a Castellaneta, dove i medici hanno riscontrato lesioni compatibili con una violenza sessuale. Scatta subito il codice rosa.
La ragazza viene ascoltata da psicologi e carabinieri. A loro racconta quella notte da incubo. La serata trascorsa con due amici, un uomo e una donna, e poi l'incontro fuori dal locale con altri tre ragazzi che si offrono di riaccompagnare il gruppo a casa in auto. Accettano il passaggio perché conoscono uno di loro. I tre lasciano prima la coppia, poi cambiano direzione e portano la 23enne nelle campagne di Massafra. Lì lo stupro di gruppo. La giovane urla ma non la sente nessuno, riesce solo dopo ore a dare l'allarme quando viene fatta scendere dall'auto e minacciata di non dire nulla.
I tre, 23, 27 e 34 anni, braccianti agricoli di Palagiano, sono stati fermati su disposizione della Procura di Taranto e portati in carcere con le accuse di violenza sessuale di gruppo e lesioni personali. Rapporto consenziente, è la versione che consegnano alla difesa. Questa mattina è stata fissata l'udienza di convalida.