L’intervento, attraverso i social, del rappresentante dell’associazione “Sava nel Cuore”, Giuseppe Mancini
«Ad una settimana dall’incontro online con l’assessore alle Attività Produttive e a quasi un mese dalla protocollazione delle nostre proposte, pur apprezzando le dichiarazioni di intenti dell’assessore rese a nome dell’Amministrazione comunale, non è ancora pervenuta una risposta ufficiale né abbiamo contezza di qualche passo concreto.
Sono ancora troppo lenti i tempi della politica e della burocrazia. Intanto, ogni giorno in più che trascorre senza un intervento concreto, è un dramma insistente per tanti nostri concittadini e famiglie, per la nostra comunità.
Ciò che fa anche male è l’indifferenza di tanti.
Rilanciamo ancora una volta l’appello alle coscienze dei nostri amministratori, di tutte le istituzioni, dei commercianti, delle tante associazioni e dei cittadini, pronti a proseguire con una petizione se dovesse occorrere.
Non è ammissibile che punti sensibili come scuole, chiese, luoghi in cui si pratica lo sport giovanile abbiano nelle immediate vicinanze delle vere e proprie sale slot. La legge regionale n° 21 del 17 giugno 2019 non consente l’autorizzazione all’ubicazione di “slot machine” a meno di 250 metri dai luoghi sensibili di aggregazione sociale. Distanziamento che nella legge regionale n° 43 del 13 dicembre 2013 era addirittura di 500 metri».
Qui l’incontro online con l’assessore: https://www.facebook.com/share/v/ywxiUZPgUbxkk6Ua/
Giuseppe Mancini
Sava nel Cuore