Riscontrate la presenza di polvere e sporco stantio nei locali di preparazione, di escrementi (verosimilmente di ratto in considerazione del rinvenimento di numerose esche e collante), di materiale e macchinari fuori uso e accatastati alla rinfusa, di attrezzature e arredi in parte arrugginiti, incrostati e usurati
Durante dei mirati controlli dei Carabinieri del N.A.S. di Taranto, alcuni dei quali eseguiti insieme al personale del S.I.A.N. dell’Asl di Taranto, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie in due attività di produzione e vendita di pane, prodotti da forno e di pasticceria ubicati nella provincia tarantina.
I militari hanno rilevato criticità igienico-sanitarie e strutturali consistenti in polvere e sporco stantio nei locali di preparazione, presenza di escrementi (verosimilmente di ratto in considerazione del rinvenimento di numerose esche e collante), materiale e macchinari fuori uso e accatastati alla rinfusa, attrezzature e arredi in parte arrugginiti, incrostati e usurati.
Nel corso di uno dei due controlli sono stati, inoltre, sottoposti a sequestrato amministrativo circa 130 kg di preparati di gastronomia e generi di pasticceria mancanti di adeguate procedure di autocontrollo H.A.C.C.P.
Il direttore del S.I.A.N. del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, in entrambi i casi, ha disposto la sospensione/chiusura immediata delle attività alimentari, fino all’eliminazione delle carenze riscontrate.
Infine, in un’altra attività ispettiva svolta presso un bar-pasticceria-gelateria, i militari hanno sequestrato circa 30 kg di materie prime per gelateria di vari gusti con termine minimo di conservazione superato, alcuni anche dal 2022.
Al titolare è stata elevata una violazione amministrativa per omessa applicazione delle procedure H.A.C.C.P. relative alla gestione di prodotti alimentari non conformi.