Durante la sagra, il centro storico si animerà di colori, suoni e sapori tipici, creando un'atmosfera vivace che trasforma le strade in luoghi di incontro e socializzazione
Sabato 7 dicembre nel Centro storico di Taranto, si celebra la Sagra della Pettola Tarantina. Un evento di rilevante importanza per la città di Taranto, in particolare per il suo centro storico. Organizzata dal Taranto Grand Tour e da Confcommercio Taranto con la partecipazione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, la sagra celebra uno degli aspetti più rappresentativi della tradizione gastronomica tarantina: la pettola, la tipica frittella dolce o salata delle festività natalizie.
Valorizzazione del patrimonio gastronomico e culturale
La Pettola Tarantina è un piatto simbolo della cucina popolare tarantina, che affonda le radici nelle tradizioni contadine e marinare della città. La sua preparazione semplice, ma dal gusto unico, rende la sagra un’occasione per riscoprire la cultura culinaria locale, celebrando la tradizione gastronomica che da secoli caratterizza Taranto. L’evento è dunque un'opportunità di valorizzazione del patrimonio immateriale, poiché coinvolge non solo i residenti, ma anche i turisti, offrendo loro una prova tangibile della cultura locale. La sagra è anche un'occasione per preservare e trasmettere alle nuove generazioni, tradizioni che rischiano di essere dimenticate. Il coinvolgimento di artigiani e cuochi locali nella preparazione delle pettole permette di mantenere vive le tecniche tradizionali, spesso tramandate di generazione in generazione.
Il Taranto Grand Tour e Confcommercio Taranto svolgono un ruolo fondamentale nell'organizzazione e nella promozione dell'evento. Taranto Grand Tour, con la sua missione di promuovere la città attraverso un’offerta turistica integrata, riesce a coniugare tradizione e innovazione, rendendo la sagra un evento di ampio respiro che attrae visitatori da diverse regioni. Confcommercio Taranto, dal canto suo, supporta il progetto con un forte impegno verso la sostenibilità economica e culturale del territorio, coinvolgendo le imprese locali, che beneficiano dell’evento sia dal punto di vista economico che in termini di visibilità. La sinergia tra i due enti permette di creare un evento di successo che soddisfa le esigenze di turisti e residenti.
Significativa la partecipazione a questa prima edizione della Sagra, del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, una preziosa e felice sinergia che consentirà una degustazione di vini di produzione locale in abbinamento alle pettole.
Novella Pastorelli, presidente Consorzio Tutela Primitivo di Manduria;
“Abbiamo accettato con entusiasmo l'invito a partecipare alla Sagra della Pettola Tarantina, consapevoli del nostro ruolo di guardiani del territorio. Il Primitivo di Manduria è non solo un simbolo identitario, ma anche una risorsa strategica per lo sviluppo locale.
Sono 15 i comuni della provincia che producono questo straordinario vino, uniti dalla passione e dalla tradizione vitivinicola. Insieme a loro, lavoriamo per far conoscere la Dop Manduria a livello nazionale e internazionale, contribuendo così alla crescita economica, culturale e turistica tarantina”.
Rinascita e valorizzazione del Centro Storico - Il centro storico di Taranto è una delle zone più ricche di storia e cultura della città, ma spesso trascurato a causa di fenomeni di degrado urbano e di scarsa attenzione al suo potenziale turistico. La Sagra della Pettola Tarantina rappresenta un’importante occasione per rivalutare e rivitalizzare queste aree, attirando un flusso di visitatori che altrimenti potrebbe non essere attratto dalla città. Durante la sagra, il centro storico si animerà di colori, suoni e sapori tipici, creando un'atmosfera vivace che trasforma le strade in luoghi di incontro e socializzazione. Le piazze storiche, i vicoli e i monumenti del centro diventeranno lo sfondo ideale per un evento che promuove l’identità tarantina e fa riscoprire ai residenti e ai turisti la bellezza di uno dei centri storici più affascinanti del sud Italia.
Benefici economici per il territorio - L’incremento del flusso turistico durante la Sagra della Pettola Tarantina ha ricadute positive sull’economia locale. In particolare, i commercianti del centro storico, i ristoratori, i negozi di artigianato e i produttori locali traggono beneficio diretto dalla partecipazione all'evento. La sagra diventa infatti un’occasione di valorizzazione delle eccellenze locali, sia in termini gastronomici che artigianali, favorendo l’indotto economico in vari settori. Confcommercio Taranto, che da sempre è impegnata nella promozione delle attività economiche locali, vede nell’evento una forma di sostegno alle piccole e medie imprese della città. Inoltre, la sagra rappresenta un’opportunità di marketing territoriale, aumentando la visibilità di Taranto e delle sue peculiarità. L'evento è in grado di attrarre non solo i turisti locali, ma anche visitatori provenienti da altre regioni e paesi, aumentando così la domanda di servizi turistici come hotel, ristoranti, trasporti e guide turistiche.
Promozione del turismo esperienziale e sostenibile - La Sagra della Pettola Tarantina rientra nel più ampio contesto del turismo esperienziale, che cerca di coinvolgere i visitatori in attività che permettano loro di entrare in contatto diretto con la cultura e le tradizioni locali. In questo caso, i turisti non sono semplici spettatori, ma diventano protagonisti attraverso la partecipazione alla preparazione e al consumo della pettola, tipico street food che incarna l'anima della cucina tarantina. L’evento è anche un esempio di turismo sostenibile, che promuove la riscoperta delle tradizioni culinarie locali, la valorizzazione dei prodotti tipici e il rispetto per l’ambiente. Ad esempio, è possibile promuovere l’uso di ingredienti a chilometro zero, in modo da ridurre l’impatto ambientale e favorire l’economia locale. Inoltre, la sagra è un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di mantenere vive le tradizioni gastronomiche senza danneggiare l’ambiente circostante.
Creazione di una forte identità cittadina - La Sagra della Pettola Tarantina non è solo un evento gastronomico, ma un momento di coesione sociale e di rinforzo dell’identità cittadina. Taranto, infatti, ha bisogno di riscoprire e celebrare le sue radici culturali e storiche, e questa manifestazione contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini. È un’occasione per tutta la comunità tarantina di ritrovarsi, condividere e valorizzare una tradizione che appartiene a tutti, creando un legame profondo tra il passato e il presente della città. L’evento diventa così una vetrina per la città e una piattaforma per promuovere non solo la gastronomia, ma anche la musica, le danze, l'artigianato e le altre espressioni culturali tipiche di Taranto. La sagra funge da catalizzatore per altre manifestazioni culturali che potrebbero nascere o essere rinvigorite, creando un calendario annuale di eventi che rendano Taranto una meta imperdibile per il turismo.
Programma
Sabato 7 dicembre, a partire dalle ore 18:30 si terrà la prima edizione della 𝗦𝗮𝗴𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼𝗹𝗮 𝘁𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮. Un evento diffuso nei vicoli del Centro Storico grazie al quale immergersi nel clima natalizio autentico pugliese avvolti dalle note delle musiche tradizionali, gustosi prodotti enogastronomici locali e suggestive visite guidate alla scoperta dell'antichissima storia della Città dei due Mari.
- 𝗔𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬 𝗰/𝗼 𝗜𝗹 𝗦𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝗶𝗼 in piazza Castello 4: 𝗪𝗼𝗿𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽 𝗚𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 - impara a realizzare delle gustosissime pettole partendo dall'impasto, passando per la doratura e terminando con la farcitura. Prenotazione obbligatoria al 3758169740.
- 𝗗𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬 alle 23:30 – 𝑷𝒂𝒍𝒂𝒛𝒛𝒐 𝑮𝒂𝒍𝒆𝒐𝒕𝒂 - via Duomo 234: visite guidate al Museo medievale 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑫'𝑬𝒏𝒈𝒉𝒊𝒆𝒏 abbinate a 3 degustazioni, a cura del 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗿𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗻𝗱𝘂𝗿𝗶𝗮, del vino celebre in tutto il mondo. Ticket €10,00 - Visita gratis per bimbi <12 anni. Durata 1h circa. Acquista on line qui https://bit.ly/3ZdLMzg o prenota ai numeri: 3887848371 / 3388524409