«Oggi il Governo Regionale Pugliese ha mostrato, ancora una volta, poca attenzione per la sanità di terra jonica, vista l’assenza dell’assessore regionale ai lavori dell’audizione, nella quale, si è discusso dell’ospedale di Manduria e delle criticità della sanità tarantina in genere»
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota stampa Antonio Paolo Scalera consigliere regionale del gruppo La Puglia Domani.
“Il Presidio ospedaliero della città di Manduria non può essere ospedale di base. È necessario che diventi struttura di Primo Livello, perché territorialmente è punto di riferimento, per le urgenze, di diversi comuni limitrofi della vicina provincia di Brindisi e di tutta l’utenza di una lunga fascia costiera che va da Punta Prosciutto in provincia di Lecce sino alla Marina di Lizzano. Un litorale, questo, senza un pronto soccorso e con postazioni di guardie mediche che assicurano assistenza territoriale solo per pochissime ore e solo in determinati giorni, così come è accaduto l’estate appena trascorsa. In questo modo potrebbe essere una struttura in cui poter usufruire dell’apporto dei medici specializzandi che, potrebbero far fronte alle gravi emergenze di carenza di personale medico.
Nemmeno la nomina di due nuovi primari, quello di Radiologia e Cardiologia è stata sufficiente a sopperire alla grave carenza di medici presso il Giannuzzi di Manduria e, nonostante i grandi sforzi che la direzione strategica dell’ASL di Taranto sta mettendo in campo, la situazione resta pesante.
Oggi il Governo Regionale Pugliese ha mostrato, ancora una volta, poca attenzione per la sanità di terra jonica, vista l’assenza dell’assessore regionale ai lavori dell’audizione, nella quale, si è discusso dell’ospedale di Manduria e delle criticità della sanità tarantina in genere. Ho chiesto al presidente della Commissione Sanità di farsi portavoce presso il governo regionale della necessità di inserire nella prossima legge di bilancio nuove e più significative risorse finanziarie da utilizzare per la provincia di Taranto.
Ho proposto che domani, durante i lavori del Consiglio regionale, venga portata in discussione la mia mozione, presentata qualche settimana fa, con la quale chiedo di impegnare il governo della Regione Puglia a stanziare più risorse in ambito sanitario per Taranto e la sua provincia.
Infine, mi auguro che il nuovo San Cataldo abbia una visione di Polo Universitario e non sia solo un semplice trasferimento del SS Annunziata”.
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