Una sala immersiva, con proiettori ad alta risoluzione ottica e uno schermo semicircolare a 180°, per consentire un “allenamento” alla vita di relazione a bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico
Una sala immersiva, con proiettori ad alta risoluzione ottica e uno schermo semicircolare a 180°, per consentire un “allenamento” alla vita di relazione a bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico.
È il cuore del progetto di ricerca ER&A dell’associazione Amici di Nico - Centro Servizi per l'Autismo presentato qualche giorno fa nella sede di viale XXV Luglio della Banca Popolare Pugliese. Il progetto, infatti, è stato finanziato dalla Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri Ets” di Banca Popolare Pugliese e realizzato grazie alla collaborazione attiva dell’Augmented and Virtual Reality Laboratory (Avr Lab) del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione - Università del Salento.
I contenuti realizzati da Avr Lab comprendono scenari naturalistici e rilassanti, ideati per sessioni di mindfulness rivolte a diverse fasce d’età, e uno scenario dedicato allo sviluppo delle abilità sociali nei bambini che simula una festa di compleanno: i piccoli pazienti possono affrontare situazioni quotidiane in modo graduale e sicuro, migliorando la gestione degli stimoli sensoriali e le interazioni sociali.
“Il trattamento – ha detto il professor Lucio De Paolis responsabile scientifico del progetto – avviene così in un ambiente completamente privo di rischi e rappresenta un ulteriore esempio di come le tecnologie possano rispondere alle esigenze specifiche di ciascun singolo paziente, con un approccio terapeutico centrato sulla persona”.