Da ecomostro a bene per la comunità: l'area protetta del Fiume Chidro verrà finalmente riqualificata
L’Autorità di Gestione comunica, con soddisfazione, l’approvazione del progetto esecutivo di riqualificazione dell’area del fiume Chidro, a seguito la sottoscrizione dell’accordo con il Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia (ex Arneo)
L’Ufficio Tecnico, coadiuvato dall'ufficio dell'area protetta, in data 9 gennaio 2025 ha pubblicato il bando di gara per l’appalto dei lavori, con scadenza il prossimo 25 gennaio. Finalmente, l’area protetta del fiume Chidro a San Pietro in Bevagna, abbandonata da oltre 40 anni e fonte di degrado ambientale, sarà riqualificata per garantire maggiore sicurezza e decoro.
Cosa prevede il progetto di rinaturalizzazione del Chidro?
Il progetto di riqualificazione trasformerà un’area fortemente antropizzata in un’oasi di sostenibilità, coerente con gli obiettivi di conservazione e valorizzazione ambientale. Il nuovo centro logistico-operativo delle Riserve Naturali verrà costruito recuperando e riqualificando spazi interrati esistenti, come la vasca di accumulo e parte del piano interrato dell’edificio.
Sarà una struttura ipogea coperta da un tetto verde con vegetazione spontanea e vetrate fotovoltaiche per un’illuminazione naturale e sostenibile. Il centro sarà accessibile a persone con mobilità ridotta e dotato di un sistema di recupero delle acque piovane per usi interni. Inoltre, il centro promuoverà il turismo naturalistico attraverso servizi di noleggio di canoe e biciclette per una mobilità dolce.
Negli ultimi anni, l’Amministrazione comunale si è impegnata fortemente nella tutela dell’Area Protetta del Fiume Chidro. Grazie a questo progetto, si farà un decisivo passo avanti nella valorizzazione e promozione dell’area, implementando un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, a beneficio di tutta la comunità di Manduria.