martedì 21 gennaio 2025


16/01/2025 17:23:46 - Avetrana - Attualità

La storia raccontata dal quotidiano on line Il Resto del Carlino: «Abbiamo pagato aereo e albergo ad una decina dei nostri ragazzi. Il locale funziona grazie a loro»

 “Alcuni di loro, quando sono tornati al lavoro, mi sono parsi un po’ stanchi. La prossima volta magari ci penso due volte. È una battuta, se lo sono meritato”, scherza un po’ Michele Todisco, 37 anni, pugliese, titolare di ‘Streat’ insieme ai soci Paolo Maia e Leonardo Schiavoni.

Mostra le foto, ci sono i ragazzi che sorridono, in maglietta. Dietro di loro si vedono le guglie della Sagrada Familia, Barcellona, dove l’estro di Gaudí raggiunse vette di meraviglia, in quell’opera infinita.

Quei ragazzi sono i suoi dipendenti, in tasca hanno un biglietto d’aereo e la chiave dell’albergoTutto pagato. È il premio per il loro lavoro, per l’impegno tra i tavoli, che hanno regalato loro i titolari del ristorante. Anche se sono tornati un po’ stanchi.

“Beh, alcuni di loro. Ma si sono subito rimboccati le maniche”, aggiunge Todisco che insieme ai suoi soci ha tagliato il nastro – era il 2023 – di ‘Streat’, neologismo che nasce dalla fusione di ‘Street’ e ‘eat’, nei piatti cibo, vino, musica. Per chi vuole anche una ‘Sala Instagram’. Via della Luna, il profumo di bruschette, piadina, pinsa romana e frisa pugliese. L’Italia nel tagliere, la forma della penisola suddivisa per regioni con i prodotti tipici. Così bravi da meritare un premio? 

“Assolutamenti sì – riprende Todisco –. Abbiamo deciso di chiudere per tre giorni, ci siamo presi un po’ di ferie dopo la tirata per Natale e per le festività. Allora abbiamo deciso di regalare un viaggio a Barcellona ai nostri ragazzi”.

Biglietto d’aereo, andata e ritorno, in tasca. E albergo.

“A tutti – precisa –, sia ai ragazzi assunti, sia a chi aveva ormai finito il contratto. Tra questi c’era una studentessa universitaria, aveva lavorato bene. Se lo meritava”.

Una bella sorpresa, comunicata magari a tarda sera, l’ultimo tavolo sparecchiato, il bancone di nuovo uno specchio.

“Abbiamo una ventina di dipendenti – precisa – il premio era per tutta la squadra. Alcuni di loro però avevano preso già impegni, andavano magari a trovare la famiglia. Alla fine sono saliti in aereo in dieci”.

Il ristorante è stato inaugurato il 29 maggio del 2023, tra tovaglie bianche e i sorrisi dei camerieri il bilancio è rosa. Todisco lavora nel settore alberghiero, la ristorazione è stata per lui una nuova avventura. Con il segno più.

E a Pasqua?

“A Pasqua si lavora”, per il prossimo volo bisogna attendere.

 

(ndr, testo e foto pubblicati da Il Resto del Carlino)











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