In carcere un pluripregiudicato in quanto ritenuto presunto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione abusiva di armi clandestine e munizioni
La Polizia di Stato ha arrestato un 20enne tarantino, pluripregiudicato in quanto ritenuto presunto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione abusiva di armi clandestine e munizioni.
Il costante monitoraggio del territorio ha permesso ai Falchi della Squadra Mobile di maturare sospetti su un giovane che, nonostante la sua giovane età, annoverava numerosi precedenti penali e sembrerebbe avesse ripreso la sua attività di spaccio di droga nel quartiere “Bestat”.
Dopo diversi servizi di appostamento, gli investigatori hanno deciso di procedere ad un controllo del soggetto.
Dopo un vano tentativo di sottrarsi dandosi alla fuga, il ragazzo è stato raggiunto dai poliziotti che hanno faticato non poco a metterlo in sicurezza a causa della strenua resistenza opposta dal giovane.
Durante la colluttazione, dalla cintola del 20enne è caduta a terra una pistola con “cane armato” e quindi all’apparenza pronta a fare fuoco, modificata e fornita di caricatore in cui era presente una cartuccia.
Oltre alla pistola, gli agenti hanno rinvenuto addosso al giovane un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di circa mezzo grammo e la somma di 30 euro.
Dopo una valutazione da parte di personale specializzato, si è appurato che l’arma rinvenuta era in realtà un’arma giocattolo opportunamente modificata per renderla a tutti gli effetti potenzialmente offensiva.
Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria competente, il 20enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di capoluogo jonico.
Per l’indagato vige il principio di innocenza sino alla sentenza definitiva.