Riflessioni su compiti e livello della politica nostrana
Intervengo nella querelle che antepone le aspettative di Avetrana, che chiede l’annessione del territorio costiero di Torre Colimena e Specchiarica, agli interessi di Manduria che ha su quel territorio competenza amministrativa.
Più di 10 anni fa sono stato tra i primi a voler capire dove questa azione ci portava. Ad Avetrana, come primo presidente del circolo comunale di A.N., organizzai un convegno in cui erano invitati tutti i componenti coinvolti: assessori regionali e provinciali, sindaci di Avetrana, Manduria, Erchie e Torre S.Susanna. Capii subito che si trattava di un argomento buono per ogni tornata elettorale per aizzare le folle. Da allora nacque in me il germe dell’antipolitica. Capii subito che in Italia è tutto un “Trucco”.
Va da sé che la lotta di Avetrana è ardua. Come vincere la battaglia contro una città che è 5 volte più grande e con maggior peso politico presso quella Regione Puglia, che dovrebbe decidere sulla richiesta di Avetrana. Tanto più che ad Avetrana da decenni impera l’odio tra le contrapposte fazioni politiche destra-sinistra, indebolendone la forza dirompente.
Gli Avetranesi sono condizionati dai loro pseudo leader politici locali, manipolati dall’esterno.
Taranto decide i destini della politica sul fronte orientale.
Dividi e vinci, diceva un motto romano. Ad Avetrana si dividono e vincono i forestieri. Però così è anche per Manduria che non riesce ad avere una propria classe dirigente di personalità: basta guardare la vicina Francavilla Fontana: parlamentari, consiglieri regionali, presidente di Provincia, ecc.
A Manduria non gli basta opporsi alla richiesta di Avetrana con scontate delibere approvate all’unanimità, ci mancherebbe altro. Manduria deve dimostrare di meritarle le zone marine e non sperperare una ricchezza che sembra non meritare.
Inutile spendere denaro a favore di professionisti, oltretutto forestieri, o leggere resoconti di storici improvvisati, per dimostrare cosa: che mille anni o cento anni fa le saline erano di Manduria? Di questo passo i Tunisini potrebbero accampare diritti sul meridione d’Italia sol perché è stato occupato dai Cartaginesi !!
E’ un dato di fatto: Torre Colimena e Specchiarica è territorio di Manduria. Punto!!
Quello che interessa ai contemporanei è che nel 2010 tutta la zona costiera abitata da cittadini di Manduria, Avetrana, Erchie, Torre S.Susanna ecc. abbia degli amministratori capaci e competenti che possa sfruttare la risorsa e dare sviluppo economico alla comunità: che siano di Avetrana o Manduria poco importa.
E’ un dato di fatto che Manduria ed Avetrana, con la relativa costa, non abbia collegamenti adeguati con il resto del mondo, impedendone l’accesso.
E’ un dato di fatto altrettanto incontestabile che la zona costiera manduriana è la più male amministrata tra tutte coste pugliesi. Basta fare un giro sulle litoranee a sud e a nord.
Non vi è uno strumento urbanistico affinché gli operatori turistici possano edificare.
Non vi sono opere primarie e secondarie (acqua, fogna, strade, luce, ecc.) affinchè le strutture turistiche possano operare. Oltretutto le forze dell’ordine, in pieno periodo estivo, vanno a fare i controlli e ad elevare scontate sanzioni a danno degli operatori economici che con estrema difficoltà cercano di esercitare in queste condizioni. Perché non si sanzionano anche gli amministratori incapaci per omissione d’atti d’ufficio, in quanto omettono di porre in essere quegli strumenti idonei per lo sviluppo del territorio e per l’esercizio legittimo delle attività economiche, nonostante gli oneri concessori percepiti siano vincolati e destinati a porre in essere gli strumenti urbanistici?
Non vi sono addirittura strumenti di accoglienza per i turisti che a mare non hanno la possibilità di andarci, in quanto non vi è nemmeno il posto per parcheggiare.
Quindi, ben venga un’azione per far sollevare dal torpore questa classe dirigente, da anni, senza vergogna, sempre uguale a se stessa. Se poi l’azione si chiama Torre Colimena ad Avetrana o secessione del Grande Salento, poco importa. La gente ha bisogno di emanciparsi e questa classe dirigente è una zavorra. Importante è non ritrovarcela nelle nuove entità amministrative!!!
Presidente Dr Antonio Giangrande
ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE