Duggento si cimenterà nei 200 metri e nella staffetta veloce (4 per un giro): è l’unico atleta della provincia di Taranto convocato dalla struttura tecnica della Fidal pugliese
Massimo Duggento (Body Angel Manduria) farà parte della rappresentativa pugliese Cadetti di atletica leggera che parteciperà alla 13ª edizione del Trofeo Sportissimo, che si terrà domenica 9 marzo prossimo ad Ancona.
Duggento, che dall’età di 6 anni è allenato da Liliana Gentile (fondatrice, presidente e dirigente tecnica del club manduriano) si cimenterà nei 200 metri e nella staffetta veloce (4 per un giro). E’, peraltro, l’unico atleta della provincia di Taranto convocato dalla struttura tecnica della Fidal pugliese. Motivo di orgoglio e soddisfazione per la Body Angel Manduria, anche perché, a differenza di tante altre società pugliesi, non dispone di una pista sulla quale allenarsi. Nonostante ciò, Duggento è fra i migliori prospetti della velocità pugliese.
A questa competizione, denominata “Ai confini delle Marche”, saranno presenti le rappresentative regionali Cadetti e Cadette di Abruzzo, Emilia, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto, Umbria, Repubblica di San Marino e, naturalmente, la Puglia.
Questo il programma tecnico maschile e femminile:
Cadetti
Corse: m. 60 - 200 - 600 - 60hs - 4x200 – Marcia 3000m
Salti: alto - lungo – triplo - asta
Lanci: peso kg. 4
Prove multiple: Tetrathlon (60hs- Peso - Lungo – 1000), m. 60 hs
Cadette
Corse: m. 60 – 200 – 600 - 60hs - 4 x 200 – Marcia 3000m
Salti: alto - lungo - triplo - asta
Lanci: peso kg. 3
Prove multiple: Tetrathlon (60hs - Peso - Lungo - 600), m. 60 hs
Sulla convocazione di Massimo Duggento, Liliana Gentile esprime la propria soddisfazione.
«Come un fulmine a ciel sereno è arrivata questa attesa convocazione dal comitato regionale FIDAL» le sue parole. «Massimo, nell’ultima gara tenutasi a Molfetta, ha realizzato il miglior tempo tra tutti i pugliesi sui 200 metri. Tempo che gli ha stampato il biglietto per questa convocazione. Convocazione doppiamente meritata, non solo per la performance atletica, ma anche per l’impegno e il lavoro che i ragazzi aggiungono ad ogni allenamento nel “costruire”, sull’unico rettilineo da 50 m che abbiamo, il necessario che ci serve per quel determinato allenamento.
Diciamo che abbiamo una pista “versatile”: passa da rincorsa per santo il lungo a corsia per le partenze, corsia per gli ostacoli, corsia per i lavori tecnici e, se la scopiamo, diventa pedana per il lancio del peso.
Doppio applauso a Massimo e ai suoi compagni di squadra».