Ha già vinto diversi titoli regionali e, recentemente, nei campionati italiani indoor di Pescara, nonostante la febbre a 39, ha sfiorato l’accesso alla finale con il tempo di 19”594
Non ha ancora compiuto 14 anni, ma vanta già un curriculum di tutto rispetto, in cui annovera diversi titoli regionali e ottime prestazioni nei campionati interregionali indoor ai quali ha preso parte.
Gabriele Dimitri, questo il suo nome, pratica, da quando aveva 6 anni, il pattinaggio a rotelle. Ha scelto, sin da bambino, non solo lo sport, ma anche la disciplina agonistica: la velocità. Un talento e un prospetto di grande interesse, che si cimenta nei 3 giri sprint.
Tesserato per la società ASD Pattinatori Speedy Gonzales di San Giorgio Jonico, Gabriele Dimitri ha sfiorato, nonostante la febbre a 39, la qualificazione per la finale dei 3 giri sprint, categoria Ragazzi, dei campionati italiani indoor che si sono svolti a Pescara, sotto lo sguardo attento del CT della Nazionale, Massimiliano Presti. Gabriele ha ottenuto un crono di tutto rispetto per la sua età e, soprattutto, per le precarie condizioni di salute di quel giorno: 19”594.
«Al tuo primo campionato italiano, arrivare a pochi decimi dalla finale, è un motivo di orgoglio» il commento dei suoi tecnici al ritorno dall’Abruzzo. «Avevi i tempi in allenamento per essere lì, in finale. Ma aver lottato non solo contro il tempo, ma anche contro la febbre, ti ha dato una doppia opportunità di crescita. Forse molti non sarebbero neanche scesi in pista! Per un velocista i decimi possono essere pochi o tanti, ma costituiscono la base per la fame agonistica che avrai già dai prossimi allenamenti».
Gabriele ha già all’attivo alcuni titoli regionali di categoria. A Campobasso, ad esempio, in un campionato interregionale di corsa indoor, è stato il primo fra i pugliesi in gara.
Marzo è un mese importante per l’atleta manduriano. Festeggerà il suo 14° compleanno e sarà sicuramente fra i protagonisti del campionato regionale di pattinaggio, che è in programma a Manduria, il 30 marzo prossimo. L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi, magari (questo è il nostro augurio per Gabriele) salendo sul podio.