Ecco la sua lettera aperta
Riceviamo, e pubblichiamo, una lettera aperta di Giacinto Spina. Ecco il testo.
«Con lettera al sindaco del primo luglio del 2022, richiamai l’attenzione di costui su alcune piante spinose (agave, ecc.), allocate in un aiuola non recintata di una piazza di Manduria. La situazione era particolarmente grave. Infatti, a breve distanza da quelle piante vi sono giochi per bambini, con evidente pericolo: qualcuno di loro potrebbe essere infilzato.
Sottolineai, tra l’altro, una certa inopportunità della presenza di queste piante, che ricordano il filo spinato, in una piazza intitolata a Elisa Springer, nostra concittadina deportata nel campo nazista.
La mia richiesta ebbe eco anche sulla stampa locale, ma non si ottenne l’effetto sperato: la rimozione delle piante spinose o la sostituzione con altre non pericolose.
Due anni fa, nel ristrutturare un’altra piazza di Manduria (piazza della Repubblica), furono collocati anche qui dei giochi per bambini e, inspiegabilmente, furono piantate in un’aiuola adiacente i giochi piante con spine non circoscritte da alcuna recinzione.
Possibile che nessuno si accorga del rischio e intervenga?»
Giacinto Spina
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