«Ci sono ritardi legati all’espletamento dell’avviso di selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e full-time di n. 38 unità di autisti soccorritori nel sistema di emergenza/urgenza 118»
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota stampa del consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (LPD).
«Il personale del servizio 118 Taranto è ormai allo stremo delle forze, sottoposto a turni massacranti dovuti proprio alla mancanza di personale e costretto a lavorare in condizioni molto difficili con notevoli rischi per la loro incolumità e quella dei pazienti trasportati. Dopo l’ennesimo incidente che, qualche giorni fa, ha visto coinvolto un’ambulanza del servizio 118 non c’è più tempo da perdere – ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera – e stamane ho inoltrato, al presidente della Commissione Sanità, delle integrazioni ad una mia audizione già depositata lo scorso 12 marzo, chiedendo di audire, con la massima urgenza, la Direzione Strategica dell’ASL di Taranto, l’Amministratore Unico di Sanitaservice di Taranto e il direttore del Servizio 118 Taranto e chiedere quali provvedimenti si stanno mettendo in atto per sopperire a queste gravi criticità.
C’è da ricordare – ha proseguito Scalera - che ci sono ritardi legati all’espletamento dell’avviso di selezione pubblica, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e full-time di n. 38 unità di autisti soccorritori nel sistema di emergenza/urgenza 118. Inoltre, la Centrale Operativa del Servizio d’Emergenza Territoriale del sistema emergenza/urgenza del 118 di Taranto è priva di personale amministrativo, il servizio del 118 è sotto organico da maggio 2023, da quando ci fu l’internalizzazione del servizio nella società in house Sanitaservice della ASL di Taranto.
Ad oggi il personale e costretto a sopperire a tutte le ore di riposo per coprire i turni, la carenza del personale si è aggravata ulteriormente per l’insorgenza di inidoneità al lavoro e sarebbero, anche, previste altre perdite di personale dovute a cambi di attività lavorativa.
Infine non è dato ancora sapere la data della seconda prova del concorso per l’assunzione dei 38 nuovi autisti soccorritori. Su tutto ciò – ha concluso Scalera - inizia a pesare anche la carenza dei mezzi di soccorso che non bastano più per soddisfare le diverse richieste di intervento. Una carenza di mezzi che comporta ritardi sui soccorsi e che mettono gli operatori a rischio aggressioni. Chiederò al presidente Vizzino di inserire in tempi molto brevi, la mia audizione all’ordine dei lavori della Commissione anche perché, con l’arrivo della stagione estiva, le richieste di intervento aumentano in maniera esponenziale».