E’ l’imprenditore Salvatore De Lorenzis l’uomo denunciato? La sua reazione: «E’ tutto falso: è pazza»
Ore da incubo, ieri sera nel Salento, per la ex escort dello scandalo a luci rosse, in cui venne tirato in ballo il premier Silvio Berlusconi. Patrizia D’Addario, 43 anni, di Bari, si è presentata in Questura chiedendo aiuto. Ed ai sanitari del 118, ha poi dichiarato di essere stata aggredita e trattenuta con la forza, in una villa del Leccese, dove si era recata per motivi di lavoro. In abito di raso nero e tacchi alti, agli agenti di servizio la donna si è presentata in stato confusionale. Dopo averla accolta in uno degli uffici al piano terra, i poliziotti hanno allertato il dirigente di turno. Appreso che si trattava di una donna, quest’ultimo ha fatto intervenire una collega che ha proceduto all’interrogatorio.
La poliziotta si è subito resa conto dello stato di choc in cui si trovava Patrizia D’Addario, e ritenendo possibile addirittura il suo trasporto in ospedale, ha chiamato l’ambulanza del servizio sanitario di primo intervento. Inspiegabilmente, però, a distanza di un’ora dall’arrivo in Questura, la ex escort ha rifiutato di raggiungere il pronto soccorso, ed attorno alla mezzanotte si trovava ancora negli uffici di polizia, dove nel frattempo era stata raggiunta da un uomo, che ha presentato come il proprio avvocato.
Durante il racconto, la 43enne barese avrebbe riferito di essere stata aggredita e poi trattenuta con la forza, per un periodo che non ha saputo precisare, in una villa del Salento che aveva raggiunto per una serata di lavoro. Di chi fosse l’abitazione ed a quale fine vi fosse stata invitata, non è però dato di sap ere. Patrizia D’Addario ha detto di essere giunta in Questura a bordo di un’auto, che dopo averla fatta scendere, si è però dileguata. Di colui che l’avrebbe accompagnata per denunciare l’aggressione, la D’Addario ha detto di non conoscere neppure il nome.
Nonostante la decisione della donna di non raggiungere l’ospedale, d’intesa con gli agenti i sanitari del 118 sono rimasti davanti all’ingresso della Questura, pronti ad intervenire.
Il nome di Patrizia D’Addario è balzato agli onori della cronaca politica e giudiziaria nel giugno di un anno fa, quando rivelò prima alla procura e poi ai giornalisti, di aver trascorso una notte a palazzo Grazioli in compagnia del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. In coincidenza di quella denuncia la D’Addario raccontò che sconosciuti erano entrati nella sua abitazione di Bari mettendola a soqquadro e portandole via il computer, documenti e la sua biancheria intima. In seguito dichiarò più volte di sentirsi minacciata.
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ORE 13:10 - PROCURA DI LECCE, INDAGHIAMO PER MOLESTIE SESSUALI
La procura della Repubblica di Lecce sta indagando per violenze sessuali continuate i presunti abusi denunciati dalla escort barese Patrizia D’Addario. Lo si apprende da fonti giudiziarie che stanno vagliando la denuncia presentata dalla donna e che hanno avviato indagini, a cominciare dalla veridicità del suo racconto.
Il fascicolo è stato affidato al pm di turno del tribunale, Stefania Mininni, che appartiene al pool che si occupa dei reati di violenza sessuale.
A quanto si è saputo, D’Addario ha sporto denuncia nei confronti di un solo uomo che ha accusato di diversi e ripetuti tentativi di violenza sessuale. I fatti sono avvenuti dallo scorso fine settimana a ieri a Racale, cittadina del Basso Salento a circa 20 chilometri da Gallipoli.
La D'Addario è dovuta ricorrere a cure mediche, in un primo momento respinte.
ORE 17:40 - L'ESTATE SEMBRAVA ESSERE INIZIATA BENE PER LA D'ADDARIO...
E pensare che l’estate era cominciata davvero bene per la escort più famosa d’Italia. Nel giugno scorso, dopo un’attesa durata 37 anni, D’Addario aveva avuto il via libera dalla commissione per il paesaggio del Comune di Bari per costruire un residence a Bari-Carbonara. Per ottenere 'un aiutino' a definire quella pratica aveva cercato di entrare nelle grazie del premier Berlusconi. Ma neppure il Cavaliere l’aveva aiutata, per questo Patrizia si era sentita presa in giro e aveva deciso di rivelare al mondo interno la serata trascorsa a Palazzo Grazioli mentre veniva eletto Barack Obama.
Il via libero definitivo alla pratica per la costruzione del residence potrebbe arrivare entro l’autunno prossimo.
ORE 17:45 - I PRECEDENTI GIUDIZIARI DELLA DONNA
Nello stesso periodo a Bari è prevista la sentenza di un processo a carico della escort. D’Addario è accusata di minaccia a pubblici ufficiali e calunnia per aver denunciato nel 2007, dopo un’infrazione al Codice della strada, di essere stata “trattenuta fisicamente in una stanza del commissariato di polizia di Carrassi contro la sua volontà”. A questo sequestro di persona la magistratura non ha mai creduto.
ORE 18:20 - E' UN IMPRENDITORE DI RACALE L'UOMO DENUNCIATO PER VIOLENZA
E' l’imprenditore salentino Salvatore De Lorenzis la persona denunciata da Patrizia D’Addario per presunti abusi sessuali subiti negli ultimi giorni. Lo ha scoperto un'emittente salentina che ha intervistato De Lorenzis. De Lorenzis è anche presidente della squadra di calcio del Racale, che milita nel campionato di eccellenza pugliese. L'imprenditore è stato spesso negli ultimi mesi protagonista di siti e riviste di gossip, dal momento che nell’ottobre 2009 ha sposato Carolina Marconi, oggi attrice ed ex partecipante al Grande Fratello, dalla quale si è di recente separato.
ORE 19:00 - DE LORENZIS, E' TUTTO FALSO, LEI E' UNA PAZZA
«E' una pazza, una pazza scatenata. E' tutto falso, ricatta me come ha fatto con Berlusconi». Sono le dichiarazioni che, in un’intervista telefonica all’emittente televisiva salentina Telerama, fa l’imprenditore Salvatore De Lorenzis, l’uomo denunciato da Patrizia D’Addario, perchè le avrebbe fatto subire tentativi di violenza sessuale.
L'imprenditore ha un’azienda di videogiochi ed è presidente della società di calcio del Racale che milita nel campionato pugliese di eccellenza.
L’emittente ha mandato in onda l'intervista telefonica, spiegando che le dichiarazioni di De Lorenzis sono «forti» e che da quelle dichiarazioni Telerama «si dissocia».
De Lorenzis non risparmia nell’intervista mandata in onda giudizi pesanti nei confronti di Patrizia D’Addario (“è una drogata, una prostituta, una escort“), dice di averla conosciuta in discoteca, smentisce le violenze.
Una troupe e una giornalista dell’emittente si sono poi recati alla villa dove attualmente risiede De Lorenzis, ma l'imprenditore ha detto loro di non riprendere la casa e lui stesso, altrimenti li avrebbe denunciati. Alcuni famigliari hanno poi spiegato ache l’imprenditore stava recandosi in questura a fare le proprie dichiarazioni e non voleva dire null'altro prima di aver chiarito la propria posizione con gli inquirenti, aggiungendo che donna «è stata trattata divinamente, al punto che non voleva più andar via», solo che sembra non avesse perso un antico 'vizietto': registrava, registrava anche a cena.