martedì 29 aprile 2025


16/04/2025 17:14:37 - Sava - Attualità

Mancini ribadisce alcune proposte dell’associazione che potrebbero arginare i due fenomeni

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato che reca la firma di Giuseppe Mancini, presidente “Sava nel Cuore – CLS”, Ecco il testo.

«In tutto questo tempo non ci è mai pervenuta traccia di una risposta formale, nonostante ci fosse stata assicurata. Così come, non ci risulta nessuna sollecitazione a cura dei consiglieri comunali (né di maggioranza né di minoranza) contro questa grave piaga sociale che affligge anche la comunità di Sava.

Soprattutto, non abbiamo notizia di eventuali verifiche effettuate sulle attività delle sale gioco presenti sul territorio di Sava, al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti e di prevenire attività illecite.

Unica iniziativa, appresa dalla pubblicazione sull’albo pretorio del 14 aprile scorso, è la delibera di giunta con oggetto “Approvazione del progetto formativo corso di formazione per i gestori di centri scommesse e spazi per il gioco con vincite in denaro e per tutto il personale ivi operante da espletarsi sul territorio comunale”.

Stante la Legge Regionale n. 21 del 17 giugno 2019, comma 5, i corsi approvati dalla Giunta comunale erano già obbligatori entro sei dalla data di entrata in vigore di suddetta legge.

Una domanda sorge spontanea e la rivolgiamo al sindaco e all’Amministrazione comunale: tutte le attività sono in regola coi corsi? Perché si sta adottando solamente ora questa iniziativa?

Un'altra richiesta di chiarimento posta sempre alla gentile attenzione del sindaco e dell’Amministrazione comunale è sulla ripetuta sponsorizzazione (a mio avviso del tutto impropria e contrastante coi sani valori e principi che un amministratore della cosa pubblica dovrebbe diffondere) su eventi patrocinati dal Comune, di un’attività di famiglia di un assessore in carica, che fa riferimento esplicito alle sale slot e ai “Gratta & Vinci”. Quanta consapevolezza c’è del messaggio diseducativo che implicitamente l’Amministrazione comunale sta ripetutamente lanciando? Come mai tutta questa indifferenza? Come mai tutto questo silenzio mentre famiglie del nostro territorio probabilmente fanno ricorso anche all'usura per coprire i debiti causati dal gioco e dalla ludopatia?

Attendiamo delle risposte chiare e complete. La comunità attende risposte. Le famiglie esposte a queste disgrazie attendono risposte. Di seguito le nostre proposte inoltrate sette mesi fa (estrapolate dalla comunicazione protocollata a mezzo PEC e riportata nelle immagini sottostanti):

1 - Limitare il numero di sale slot, imponendo un tetto massimo al numero di esercizi con slot machines presenti nel territorio comunale

2 – Incrementare i controlli, rafforzando le verifiche sulle attività delle sale gioco per garantire il rispetto delle normative vigenti e prevenire attività illecite

3 – Imporre orari di apertura restrittivi, riducendo le ore in cui le sale slot possono rimanere aperte per limitare l’accesso ai giocatori

4 – Promuovere campagne di sensibilizzazione, organizzando eventi informativi e distribuendo materiale educativo per aumentare la consapevolezza dei cittadini sui rischi legati al gioco d’azzardo

5 – Sostenere i programmi di recupero, finanziando e promuovendo iniziative di supporto per le persone affette da ludopatia e per le loro famiglie

Con vivo rammarico e profonda preoccupazione,

 

Giuseppe Mancini, presidente “Sava nel Cuore – CLS”

 

Ps: faccio appello a tutti i cittadini nel sostenerci in questa battaglia di civiltà (non è una battaglia politica né una battaglia contro le persone)».











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