Gli effetti speciali di Ostuni:l’undicesima stazione del Sete di radio Tour
L’estate sta finendo, il red carpet delle celebrità prossimo ad arrotolarsi, ma Ostuni, la città bianca per antonomasia, è oracolo della musica per l’undicesima e penultima tappa del Sete di Radio Tour by Radionorba, il 3 ed il 4 settembre, in piazza della Libertà, vero e proprio colpo d’occhio puntato sull’arte e sull’austerità, crocevia per il centro storico di popoli e culture, con apertura al pubblico tra le 21 e le 24.
Approda in provincia di Brindisi, dunque, il truck multicolor di Radionorba, che da quattro mesi, fino al prossimo week-end, macina chilometri e note all’infinito per il tacco pugliese ed oltre. I successi dell’estate 2010 a portata d’orecchio nel maxiconcertone live, sul quale si sono passati la staffetta, i protagonisti dei successi musicali di questa bollente stagione ancora a caccia di proseliti nel corso dell’esclusiva tappa nella provincia ospite.
Complice, il favore di Sant’Oronzo, autentica guest sta suo malgrado, e frontman dell’evento, ma, non delle condizioni meteo, garanzia per artisti ed astanti di un fuoriprogramma ed un effetto speciale del tutto inaspettato, quanto incontrollato: una pioggia battente, piaga della première, tutta brindisina, giunta a sconfessare il celebre detto che vuole ricco di fortuna. Il bagnato...!
Consolidato il cliché: i dj guru di Radionorba in pole position, al comando del tir e della radio, la musica urbi et orbi, dallo studio a quattro ruote veleggiando verso il sud, il potere dissetante della birra Dreher Experience, main sponsor del live show, e tanto tanto divertimento per Ostuni e dintorni.
Esclusiva per la città bianca: le Vibrazioni, venerdì 3 Settembre, la boy band che celebra con il suo ultimo cd, Le strade del tempo, dieci anni di attività , 500 concerti,
gli enormi successi personali del suo leader, Francesco Sarcina, con sangue pugliese nelle vene, che ha dispensato emozioni in HD, pioggia permettendo, ai pochi coraggiosi che hanno sfidato il maltempo, tra il turnover dei singoli dell’album, le foto, gli autografi e la consueta disponibilità riservata ai coraggiosi fan con l’ombrello al seguito.
gli enormi successi personali del suo leader, Francesco Sarcina, con sangue pugliese nelle vene, che ha dispensato emozioni in HD, pioggia permettendo, ai pochi coraggiosi che hanno sfidato il maltempo, tra il turnover dei singoli dell’album, le foto, gli autografi e la consueta disponibilità riservata ai coraggiosi fan con l’ombrello al seguito.
Decisamente più asciutto l’appuntamento di sabato 4, che dopo il battesimo dell’acqua del giorno prima, si abbandona al ritmo dei Finley, la rock band più gettonata del momento. Ripopolano la piazza, rinfrancano gli animi, rinvigoriscono le ugole e dissetano le gole con la birra delle dreherine, gli idoli dei teenager terzo millennio, destinatari degli ultimi spasmi di inizio anno scolastico e dei saluti di - chiuso per conclusa stagione -, in vetrina sul tir insieme alla loro aria da bravi ragazzi, vip all’improvviso, look trendissimo, quel tanto di filosofia tascabile per rispondere sull’argomento della serata diffuso via etere: lo stress.
Tra scoop del privato e aneddoti del pubblico, si alternano i tuffi tra i fan, in stato d’assedio per ore, e le canzoni del loro album, “Fuori”, già titolo della raccolta “Diventerai una star”, “Il tempo di un minuto”.
«Non un concept album, ma un mix di esperienze e generi musicali tra il blues, il jazz, il rock....», ci tiene a ribadire la band ai microfoni della radio viaggiante, messa KO! dal delirio dei loro adepti, giunti da ogni dove, Milano per esempio, con una Converse in mano su cui imprimere l’autografo, da rivendersi su eBay. Stranezze da tempi moderni!
Alle 24, il coprifuoco del tir Radionorba abbandona Ostuni tra le braccia di Morfeo, mentre l’adrenalina sale e segna il ritorno verso casa del truck, che, da Bari, in piazza Ferrarese, batterà il tempo dell’ultima imperdibile esibizione live 2010, tra la gioia di un sogno raggiunto, il rimpianto per la sua brevità, e l’attesa di un nuovo inizio, da mettere in stand by. A far scorrere i titoli di coda, Francesco Renga, Checco Zalone, Fabri Fibra, & company, per il gran finale.
Alle 24, il coprifuoco del tir Radionorba abbandona Ostuni tra le braccia di Morfeo, mentre l’adrenalina sale e segna il ritorno verso casa del truck, che, da Bari, in piazza Ferrarese, batterà il tempo dell’ultima imperdibile esibizione live 2010, tra la gioia di un sogno raggiunto, il rimpianto per la sua brevità, e l’attesa di un nuovo inizio, da mettere in stand by. A far scorrere i titoli di coda, Francesco Renga, Checco Zalone, Fabri Fibra, & company, per il gran finale.
Mimmo Palummieri