Creerebbero almeno 600 nuovi posti per le auto
Ancora in primo piano la questione “parcheggi” nell’incontro avvenuto l’altro ieri, in via Berardi, con il presidente dell’Amat, Walter Poggi, nella sede del Borgo di Confcommercio Taranto.
Il presidente Poggi, invitato da Confcommercio, rappresentata da una delegazione di dirigenti sindacali, ha risposto al fuoco di fila delle domande sulle questioni calde e sulle priorità che attengono il tema della mobilità urbana, prospettando alcune soluzioni per i parcheggi ed il trasporto pubblico.
E’ stato un incontro proficuo, nonostante la informalità della riunione, tenutasi nella sede centrale dell’Associazione, nel cuore di una city sempre più in crisi anche per le problematiche del traffico.
E’emersa la volontà comune di individuare un percorso di lavoro che porti a soluzione il grosso problema della acquisizione di nuovi posti auto. Non solo perché il problema del parcheggio rappresenta ormai un deterrente per chi deve raggiungere con il mezzo proprio le aree commerciali urbane, ma anche perché la presenza –come ha spiegato Poggi- dei parcheggi a raso ostacola il defluire del traffico veicolare privato e soprattutto la corsa dei mezzi pubblici. Rallentando la propria andatura, il bus è un mezzo di trasporto che non risponde alle esigenze della utenza, soprattutto di quella in condizione di poter scegliere un mezzo di locomozione alternativo (auto e moto). Il punto è riuscire a liberare le strade dalle auto in sosta (che occupano circa l’80% della superficie stradale), soprattutto da quelle dei residenti e dei lavoratori (gli abbonati), nelle zone contrassegnate dalle strisce blu.
Una soluzione – ha spiegato il presidente dell’Amat- potrebbe essere rappresenta dai parcheggi multipiano: vi sono tre aree già destinate a parcheggi (l’ex piazza Icco, via Oberdan, e Baraccamenti fronte via di Palma) dove –ha anticipato Poggi- si potrebbero realizzare strutture leggere, verticali, multipiano e dalle quali si potrebbero ricavare anche 600 nuovi posti auto. Le auto degli abbonati potrebbero essere sistemate in queste autorimesse in modo tale da consentire una maggiore rotazione delle strisce blu e dunque una disponibilità di parcheggi per gli avventori occasionali delle aree commerciali. Allettanti anche i tempi (8 mesi circa) di realizzazione delle strutture, che sono per lo più in acciaio. Questa soluzione, alternativa a quella dei parcheggi interrati o dei silos, offrirebbe una risposta a breve termine alla domanda di posti auto nelle tre zone indicate.
Un’altra strada da percorrere, come suggerito da Confcommercio, è quella della realizzazione delle aree di interscambio (mezzo privato / mezzo pubblico): 1) per il versante sud-orientale al quartiere Salinella (utile soprattutto alla utenza proveniente dai quartieri periferici del lato sud della città); 2) per il versante orientale in zona Cimino; 3) per il versante occidentale al quartiere Croce. In questi giorni si procederà all’espletamento delle procedure per le gare attinenti l’affidamento dell’incarico per la realizzazione delle aree di interscambio di Cimino e Croce, l’auspicio è che si proceda al più presto alla realizzazione delle opere e che l’utenza proveniente dalle aree extraurbane possa al più presto trovare in queste due aree di servizio una risposta efficace alle proprie esigenze di accesso rapido all’area urbana.
Più in generale, le politiche pubbliche di gestione dei parcheggi a pagamento dovrebbero essere finalizzate a favorire al massimo lo sviluppo socio-economico delle aree urbane, e quindi ad agevolare l’accesso e la fruibilità di esse, soprattutto a chi -non essendo costretto per motivi residenziali o lavorativi- può opzionare in altra direzione (ad esempio verso altre aree urbane o centri commerciali) la propria meta.
In tal senso la polemica sollevata nei giorni scorsi, riguardo ai recenti aumenti delle tariffe della sosta-auto, non trova riscontro in Confcommercio che anzi ritiene che tali ritocchi –peraltro non particolarmente significativi- potranno contribuire a rendere disponibile qualche posto auto in più; nell’incontro è emersa addirittura una sollecitazione ad adottare provvedimenti che contribuiscano a disincentivare ulteriormente la sosta prolungata .
Intanto, una iniziativa che potrebbe dare già i suoi primi risultati e che potrebbe essere realizzata nell’immediato, attiene la disponibilità di abbonamenti scontati per i dipendenti del commercio nel parcheggio di via Oberdan che, come è noto, è collegato alle vie del centro da un servizio navetta gratuito. Nell’immediato, nell’attesa che si individuino soluzioni alternative, anche per i dipendenti delle attività commerciali si sta studiando l’ipotesi che anch’essi possano beneficiare di convenzioni speciali per l’uso delle strisce blu, al pari dei lavoratori degli uffici pubblici e delle banche. Per quanto attiene invece la clientela delle attività commerciali, saranno attivate convenzioni per l’acquisto, a prezzi scontati, di pacchetti di ‘gratta e sosta’ da offrire ai clienti.
Nei giorni prossimi si entrerà nel dettaglio tecnico delle proposte avanzate in modo informale in questo primo incontro, e successivamente si renderanno note le modalità di vendita di abbonamenti e ticket. Contestualmente, si resta in attesa che l’Amministrazione comunale convochi le parti sociali per un più ampio confronto sui temi delle iniziative da porre in essere per una programmazione più efficace delle politiche di sviluppo delle aree urbane del commercio, a partire dal Piano urbano della mobilità.