mercoledì 27 novembre 2024


12/09/2010 14:05:03 - Salento - Attualità

La madre - «Ma il Vangelo?»

 
Un bambino di appena otto mesi, in chiesa, ha suscitato le proteste del sacerdote che celebrava la Messa che ha addirittura «invitato» la giovane mamma a «lasciare a casa la prossima volta il figlio».
Eppure, gli ha fatto notare la mamma, nel Vangelo c’è scritto che Gesù disse «lasciate che i bambini vengano a me».
Proprio per questa ragione, alcuni fedeli che erano in chiesa hanno preferito essere solidali con la giovane mamma, uscendo dal convento prima della fine della Messa.
Tutto è accaduto il 25 agosto in un convento di Francavilla, dove si stava celebrando la Santa Messa vespertina per il quarto anniversario di morte di una signora.
Alla Messa anche la giovane mamma con il bambino di otto mesi in braccio. Il piccolo, ovviamente, durante la funzione non è rimasto immobile: nessun bambino, a meno che non dorma, poteva resistere in chiesa senza parlottare come fanno i neonati.
Quel «parlottare», che non infastidiva nessuno, non sarebbe stato gradito dal sacerdote il quale - mentre la mamma prendeva la comunione con il figlioletto in braccio - avrebbe invitato la donna a lasciare a casa il piccolo.
E quando la giovane mamma ha fatto notare che questo invito era contrario al Vangelo, in tutta risposta il religioso avrebbe detto: «Qui comando io».
Per questo, la mamma ha preferito uscire dalla chiesa e la stessa cosa hanno fatto altri fedeli che hanno assistito alla scena, manifestando la loro solidarietà.
Un episodio che ha lasciato davvero senza parole i fedeli presenti alla funzione. In fin dei conti, capita spesso che qualche bambino si possa trovare in chiesa perchè magari la mamma non ha potuto fare a meno di portarlo. Nessun sacerdote, però, aveva mai osato «invitare» una donna a lasciare a casa il figlioletto perchè «disturbava» la Santa Messa.
«Per la verità in quella circostanza - spiega la giovane mamma - nessuno dei fedeli si era lamentato, comprendendo che ad un bambino a quell’era non gli si può mettere certo il bavaglio per non farlo parlare».










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