domenica 24 novembre 2024


03/10/2010 10:22:24 - Sava - Politica

In una nota, i tre coordinatori del movimento rimarcano i ritardi dell’Amministrazione Comunale

 
«La cittadinanza di Sava, specialmente le fasce più deboli e disagiate: dagli anziani ai più giovani, attende da tempo, da troppo tempo risposte concrete da quest’amministrazione, che al contrario tardano ad arrivare.
Un diffuso “disagio” colpisce soprattutto, quella parte della popolazione anziana, che non avendo nessuno su cui contare, aspetta tra rabbia e rassegnazione l’aiuto di una struttura pubblica, e per la quale era stato allestito il “Centro Polivalente per Anziani”. La struttura con una capienza di dieci posti letto è stata consegnata a quest’amministrazione ormai da un anno, ma continua a essere inutilizzata, senza una comprensibile ragione, acuendo cosi il disagio di questi nostri concittadini che avrebbero diritto a veder alleviata la propria vecchiaia.
In questa mappa del disagio sociale, tuttavia, non meno drammatica, è la situazione di quei ragazzi con una storia familiare difficile, che l’acuirsi della crisi economica accentua e rischia di spingere sulla strada di una precoce emarginazione sociale, o peggio ancora, ad alimentare fenomeni di microcriminalità.  
IL “Centro Ragazzi a rischio” presso le strutture della ”Tommaso Fiore", completamente rifatto e ristrutturato a nuovo è stato consegnato il 13/10/2009, doveva essere la risposta istituzionale a questa difficile realtà, anche in questo caso è trascorso un anno, ma continua a non essere utilizzato, privando l’intera collettività di una indispensabile struttura, per contrastare questa pericolosa deriva sociale.
E come non ricordare, in questa situazione di diffusa difficoltà, il centro “Dopo di Noi”, destinato ha fornire un sostegno ai ragazzi Douwn che doveva essere consegnato nei primi mesi di quest’anno, e che invece, seppur inserito nel Piano Sociale di zona per portarvi la rete idrica, è tuttora inutilizzabile. L’allacciamento alla rete idrica della struttura appare un ostacolo insuperabile, per non parlare dell’allacciamento alla rete elettrica e del gas rimaste alla sola fase di progettazione, infatti, l’intera contrada Tostini nella quale è presente il centro, attende il miracolo di poter essere collegata.
I silenzi e gli inadempimenti, tuttavia, non riguardano solo queste opere, la realizzazione del contenitore culturale “Bollenti Spiriti” teso a fornire a nostri giovani uno spazio dove poter esprimere la propria creatività, continua a non vedere la luce, e sono in molti a chiedersi quando potrà essere inaugurato, se mai sarà inaugurato, visto che il suo stesso finanziamento tramite i fondi POR è a rischio a causa dei ritardi e gli inadempimenti dei nostri amministratori.
E che l’incuria e gli inadempimenti siano gli “sport” preferiti dai nostri prodi amministratori lo conferma la mancata gara d’appalto per la gestione del Campo Sportivo che un utilizzo scriteriato rischia di portarlo a un precoce decadimento.
Temi e problemi, questi che già nello scorso aprile avevano sollecitato l’intervento del Gruppo Politico Autonomo, che facendosi interprete di queste sacrosante richieste avevano invitato quest’amministrazione a fornire risposte concrete in merito alle problematiche sollevate. Ma come recita un vecchio adagio: “non c’e peggior sordo di chi non vuol sentire”, figuriamoci poi, questa maggioranza politica sempre più sorda e avviluppata su se stessa e sempre più lontana dai suoi cittadini e dai suoi problemi». 
 
Il coordinamento del Gruppo Politico Autonomo
      V G. Leo   A. De Maglie     G. Vacca










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