Ed ora Giuseppe sposerà la sua Dory
Ad Oria, un giovane si è reso protagonista della dichiarazione d’amore più grande (nel senso letterario del termine) che si sia mai registrata da queste parti: una mega-scritta su una superficie di quindicimila metri quadrati con lettere lunghe circa 15 metri e larghe 12.
Lui si chiama Guseppe Argese: ha ventisette e fa l’agricoltore. Lei é Doriana «Dory» Nardelli, ha trentuno anni ed è assistente scolastica nella scuola elementare «Camillo Monaco». I due «piccioncini» si sono conosciuti frequentando la stessa comitiva e nel 2004 è sbocciato il loro amore che - a sentire loro - cresce «giorno dopo giorno».
La loro sembra proprio una storia d’altri tempi. A sei anni dal primo «si», ora Giuseppe attendeva un altro «si», sicuramente più importante. E per essere sicuro che la sua bella Dory rispondesse in modo affermativo ha pensato ad una clamorosa sorpresa.
«Una di quella che piacciono tanto alla mia ragazza», dice il giovane sfoderando un gran sorriso.
Detto fatto. Domenica scorsa ha organizzato tutto per bene. Prima ha chiesto ad un amico appassionato di volo ultraleggero se poteva contare sul suo aiuto e - soprattutto - su un «passaggio» sopra le campagne oritane. E quando ha «incartato » la possibilità di mostrare dall’alto (unico modo per vedere la mega-scritta) il suo «capolavoro» ha preso fresa e trattore e si è recato nel campo di grano dove ha iniziato a... lavorare, una volta tanto non certo per arare la terra ma per dichiarare apertamente il suo amore. Anche se può sembrare strano, quella grande scritta - così precisa e ordinata che sembra scolpita - il giovane agricoltore l’ha realizzata in circa mezzora.
«È da quando avevo sei anni che sono su un trattore - dice Giuseppe -. Avevo tutto in mente ed è stato facile scrivere sulla terra, non usando certo penna e calamaio, ma una fresa larga due metri collegata ad una trattrice agricola».
Alla domanda - sicuramente retorica - se la sua bella lo volesse sposare, Dory ha risposto con il più sincero e sentito dei «siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii», ovviamente non appena è scesa dall’ultraleggero, lanciandosi in un abbraccio con tanto di bacio verso il suo moroso e accolta da famigliari e amici che a sua insaputa l’attendevano per non perdersi il fatidico momento.
«Sono stati momenti indimenticabili, stupendi e commoventi», dice Giuseppe Argese. «Doriana era incredula e senza parole - aggiunge -. Dopo avermi abbracciato e baciato mi ha detto che solo un “pazzo” poteva avere un’idea del genere e io mi sono sentito il più felice degli uomini».