Le sue tavole su Max e Stella richieste dall’associazione per la protezione dell’infanzia “Enfance Majuscule”
Il vignettista-poliziotto manduriano Paolo Piccione per la terza volta al “Salon International de la Caricature du Dessin de Presse et d’Homour”, a Saint Just Le Martel, in Francia.
Nella capitale mondiale dei vignettisti satirici e dei caricaturisti, le cui performance dal vivo si alternano a spettacoli, incontri e conferenze, Paolo Piccione ha rappresentato l’Italia insieme ad altri due colleghi di matita.
Circa duecento gli artisti invitati, provenienti da ogni angolo del pianeta, che si sono dati convegno nella piccola cittadina della splendida regione francese del Limousin.
Tra questi, anche il vignettista manduriano, che per la terza volta ha esposto le sue tavole e si è esibito disegnando in estemporanea durante la kermesse, insieme a moltissimi altri colleghi di matita..
Il primo tema satirico di questa edizione era “Il Circo, in senso proprio o figurato” per il quale Piccione ha presentato una vignetta con Berlusconi modello “It”, il pagliaccio infernale di Stephen King;
Il secondo ironizzava su “Il Mondiale di Calcio 2010”, rappresentato da una sconsolata Gioconda che contempla le lapidi del team Azzurro e dei Blues francesi;
Il terzo, commemorante “Il motto della Repubblica francese: Liberté, Egalité, Fraternitè”, è stato interpretato con una vignetta contro la globalizzazione, che Piccione ha realizzato ad hoc per il Siap, sindacato di polizia con cui collabora e rappresenta.
Più di 10.000 le vignette, giunte da ogni dove, esposte in un suggestivo scenario “d’altri tempi” costituito da una serie di bellissimi e antichi capannoni da circo provenienti dall’Olanda, alcuni addirittura degli anni ’20.
Tra i vari riscontri positivi per il vignettista salentino c’è stata la richiesta, da parte dell’associazione per la protezione dell’infanzia “Enfance Majuscule” (con ben 30 comitati in tutta la Francia), di poter utilizzare le sue illustrazioni della campagna di comunicazione “Max & Stella, due ragazzi come voi”, esposte al Salon del 2009.
Ricordiamo che queste tavole costituiscono un opuscolo col quale la Polizia ha fatto comunicazione e prevenzione all’interno delle scuole su temi quali il bullismo, le baby gang, la pedofilia e i rischi dell’adescamento via internet.
Tra i mostri sacri della satira presenti alla kermesse, magistralmente diretta da Gérard Vandenbroucke, sindaco di Saint Just e Presidente del Salon, troviamo Wolinsky, Luop e Brito.
Spenti i riflettori sulla manifestazione, si riaccenderanno a settembre 2011, quando, per la 30ª edizione del Salon, sarà finito ed inaugurato il Centro Permanente della Caricatura e del Disegno Umoristico della Stampa Internazionale.