lunedì 16 settembre 2024
Ben 190 ore di presidio e 26 verbali elevati
Ben 190 ore di presidio e 26 verbali di servizio, alcuni dei 
quali corredati da documentazione fotografica. E’ il consuntivo dell’opera di controllo del territorio delle Guardie Ecologiche Volontarie, in un solo mese di attività A rendere noti i dati dell’opera svolta dalle Guardie Ecologiche, in seguito alla convenzione sottoscritta con il Comune di Sava, è l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Bruno Ariano.
quali corredati da documentazione fotografica. E’ il consuntivo dell’opera di controllo del territorio delle Guardie Ecologiche Volontarie, in un solo mese di attività A rendere noti i dati dell’opera svolta dalle Guardie Ecologiche, in seguito alla convenzione sottoscritta con il Comune di Sava, è l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Bruno Ariano.«Il servizio di vigilanza, nel periodo che va dal mese di settembre a quello di ottobre, è stato effettuato sia di mattina che di pomeriggio nei giorni feriali» fa presente l’assessore Ariano. «Complessivamente sono state prodotte 190 ore di presidio nel territorio, sono stati percorsi 2.324 mm percorsi e stilati 26 verbali di servizio.
Quest’attività ha prodotto un aumento della sensibilità dei cittadini nel correggere i propri comportamenti sbagliati, comportamenti riscontrati nel corso di questa nuova esperienza di presidio del territorio; gli effetti del servizio sperimentale di vigilanza potranno essere ulteriormente consolidati in presenza di una continuità dell’esperienza e di una maggiore collaborazione con le varie funzioni preposte al presidio del territorio».
L’obiettivo che l’assessorato all’Ecologia si è posto è quello di puntare alla sensibilizzazione della cittadinanza. Un fattore, questo, di fondamentale importanza per la riuscita di ogni politica ambientale da tradurre sul territorio. Si pensi, ad esempio, agli interventi di bonifica programmati dal Comune: sovente vengono seguiti da azioni scriteriate di taluni che vanificano i lavori eseguiti e riportano quei siti nel medesimo stato di degrado con accumulo di rifiuti di ogni tipo. Tali comportamenti, oltre che verificarsi in violazione delle norme e dei regolamenti e in dispregio ai diversi servizi di raccolta che il Comune garantisce, finiscono per incidere sull’aumento della spesa pubblica necessaria per la pulizia del paese.
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