Decine di chiamate ai vigili del fuoco
Notte agitata in città: il centralino dei vigili del fuoco è stato tempestato da non poche chiamate che segnalavano sfiammate al Petrolchimico. Le fiamme alte della torcia hanno richiamato alla mente vecchi problemi e i cittadini non hanno potuto non fare ciò che hanno fatto: dare l’allarme perchè i soccorritori intervenissero. E i vigili del fuoco sono stati davvero solerti nell’intervenire, anche se - come concordano tutte le testimonianze raccolte da varie fonti - la situazione è stata sempre sotto controllo senza che ci fosse bisogno di interventi di soccorso e di aiuto ulteriori.
In buona sostanza ci sarebbe stato un problema al compressore di processo all’impianto «+1 CR» un impianto del cracking e per «abbassare il carico di produzione, gli idrocarburi in esubero sono stati mandati in torcia». Da qui le sfiammate alte ed insistenti che hanno illuminato il buio della notte.
Ieri mattina, il tutto ha iniziato a tornare alla normalità, con l’impianto che, pieno piano, ha portato tutto a norma, ma sembra che la produzione tornerà a norma solo nella tarda mattinata di oggi. Ieri, insomma, dopo aver abbassato il carico di produzione, si è pensato soprattutto a riparare il guasto all’impianto di compressione ed è stata, dunque, una domenica di lavoro straordinario.
È una storia, purtroppo che va ripetendosi e che ultimamente ha determinato anche provvedimenti cautelativi della magistratura inquirente, dettati dalla circostanza di fare chiarezza e determinare nella proprietà degli impianti l’urgenza di intervenire.