mercoledì 27 novembre 2024


04/12/2010 10:46:56 - Salento - Attualità

La ragazzina è scomparsa il 26 novembre scorso in provincia di Bergano. La madre è originaria di Tricase

 
La mamma di Sarah Scazzi, Concetta Serrano, manda un messaggio attraverso i suoi avvocati alla famiglia di Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa a Brembate in provincia di Bergamo. Da Avetrana mamma Concetta esprime «tutta la straordinaria vicinanza».
Gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, legali della famiglia Scazzi, dicono che «nessuno meglio di lei può capire l’enorme dolore che in questi giorni stanno vivendo. Concetta prega costantemente perché la piccola possa essere ritrovata».
 
Gli avvocati sottolineano che «non esiste un parallelismo tra Avetrana e Brembate anche perché Concetta si augura che l’epilogo della vicenda sia diverso e che la ragazzina possa subito tornare a casa». «Concetta è contenta degli sforzi che si stanno compiendo per trovare Yara - concludono i legali - anche se le ricerche fatte nel caso di Sarah sono state più lente e meno imponenti».
 
Le indagini. Le speranze di ritrovare Yara al più presto si sono concentrate questa mattina su un giubbino che sembrava quello della ragazza scomparsa, gettato da un'auto in corsa, ma gli accertamenti dei carabinieri hanno rilevato che si tratta di un indumento da uomo.
 
L'apprensione investe anche il Salento: Yara Gambirasio è infatti di origini salentine. La mamma della 13enne scomparsa è di Tricase, e la famiglia da sempre trascorre le vacanze estive nei luoghi natali della signora Maura, madre della ragazzina scomparsa il 26 novembre scorso a Brembate Sopra, provincia di Bergamo.
I nonni materni hanno lasciato Tricase nel 1957 per emigrare a Bergamo, ma il filo con il Salento non si è mai spezzato.
Le ricerche. Nessuna traccia, ancora. E un mistero fitto. l giubbotto trovato al confine tra Brembate e Mapello e lanciato da un’auto di passaggio, di colore nero come quello indossato dalla ragazzina la sera della scomparsa, è da uomo ed è di una taglia molto grande. Il giubbotto è stato raccolto dai carabinieri a lato della strada, era stato lanciato da un'auto.
 
Al giubbino i carabinieri erano arrivati stamattina verso le 10.30 su segnalazione di una donna che stava transitando con la sua vettura contemporaneamente all’auto da cui è stato gettato il capo. La donna si era recata immediatamente dai carabinieri che sono andati sul posto e hanno recuperato il sacchetto con l’indumento.
 
Le ricerche estese in tutta la provincia di Bergamo. Spuntano decine di segnalazioni, ma manca ancora una pista certa per le ricerche, riprese questa mattina in provincia di Bergamo, di Yara Gambirasio, ricerche che saranno ulteriormente estese ad una ventina di comuni. C’è anche quella di un giovane boliviano che ha riferito di aver visto sabato una ragazzina che assomigliava a Yara su una panchina a Bruntino, frazione di Villa d’Almè. Difficile si tratti della tredicenne; la ragazza di cui ha raccontato il testimone non portava l’apparecchio ai denti. Ieri ascoltate tante persone, tra cui il vicino di casa Enrico Tironi, 19 anni, già denunciato per procurato allarme.
 










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